Domenica 25 marzo ore 15:00
Cremonese-Virtus Entella 0-1 Gatto (E) 9′
Palermo-Carpi 4-0 Coronado (P) rig. 18′ 47′ 76′, La Gumina (P) 67′
Pescara-Empoli 0-1 Donnarumma (E) 18′
Pro Vercelli-Avellino 0-0
Salernitana-Novara 1-0 Tuia (S) 60′
Ternana-Frosinone 0-0
Cremonese-Virtus Entella. I ragazzi di Tesser sono in piena corsa per un posto nei play-off e allo Zini hanno solo la vittoria in mente, i liguri dal canto loro in piena corsa salvezza proveranno a uscire con almeno un punto dalla casa grigiorossa. I liguri cercano subito di mettere pressione ai padroni di casa alla ricerca del goal e al 7′ Ravaglia in tuffo compie un miracolo sul colpo di testa di Benedetti a botta sicura sugli sviluppi di un angolo, passano 2 minuti e l’Entella sblocca il match con Gatto che ben servito in area supera in uscita Ravaglia col mancino per l’1-0 ligure. Al 12′ Brighenti prova a suonare la carica ai suoi ma il suo tiro dal limite viene respinto da Iacobucci in corner, la gara è molto bella con continui capovolgimenti di fronte e al 15′ Brighenti con un pallonetto manca la porta. Passano 3 minuti e De Luca riceve da Acampora e al volo colpisce male la sfera solo davanti al portiere avversario, al 25′ Brighenti ci prova dai 25 metri ma Iacobucci si distende e respinge. Continua a premere la Cremonese alla ricerca del pareggio ma al 34′ De Luca protesta per la mancata assegnazione di un calcio di rigore che poteva starci, nel finale di tempo non arriva il pareggio dei ragazzi di Tesser così si va nel tunnel degli spogliatoi con l’Entella avanti di una rete. Nella ripresa l’Entella attacca alla ricerca del secondo goal mentre la Cremonese riparte negli spazi, i liguri si lasciano preferire ma al 60′ Brighenti colpisce il palo sfiorando il pareggio a seguito di un contropiede. Al 72′ Cavion ci prova da fuori ma il tentativo del giocatore di casa si spegne sul fondo, in questa fase i liguri si affidano alle ripartenze per chiudere la contesa mentre la squadra di casa attacca a pieno organico alla ricerca del pareggio. All’85’ Juanito Gomez di testa impegna Iacobucci che salva i suoi conservando il vantaggio, nel finale Camara calcia al volo col destro ma Iacobucci ancora una volta si fa trovare pronto respingendo sui piedi di Canini che clamorosamente manda il pallone altissimo da pochi passi. Al triplice fischio l’Entella festeggia la meritata vittoria uscendo dalla zona rossa della classifica.
Palermo-Carpi. I rosanero sono in piena corsa per un posto diretto in Serie A e al Barbera Tedino cerca solo i 3 punti nonostante 10 assenze tra Nazionali e infortunati, i romagnoli però con l’ambizione per play-off non intendono rendere la vita facile ai palermitani. I padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo al match ma il Carpi tiene bene il campo e prova a rispondere, i giocatori di casa gestiscono la sfera provando ad allargare le maglie della difesa ospite e al 17′ sugli sviluppi di un angolo Jajalo viene atterrato in area da Verna costringendo l’arbitro a concedere un rigore in favore del Palermo. Prende la rincorsa dagli undici metri Igor Coronado che col destro manda la sfera sotto l’incrocio festeggiando la sua 100^ presenza in Serie B, è sempre la squadra di Tedino che amministra la sfera mentre gli ospiti non riescono mai a creare pericoli nell’area siciliana. Al 36′ Rolando entra in area e cerca il destro a giro ma Colombi fa sua la sfera evitando il peggio, al 40′ il Carpi parte in contropiede con Verna che arrivato al limite cerca gloria personale ma Pomini respinge il pallone. Nel finale di tempo Gnahoré cerca l’incrocio dei pali da 30 metri ma Colombi vola sotto la traversa compiendo un miracolo, arriva il duplice fischio dell’arbitro con la squadre negli spogliatoi col Palermo avanti nel punteggio. Nella ripresa Coronado fa doppietta al 47′ in spaccata da due passi dopo il perfetto assist del solito Rispoli, al 54′ Melchiorri cade in area tra le proteste del Carpi ma l’arbitro non assegna il fallo. I ragazzi di Tedino controllano la palla e al 67′ La Gumina fulmina Colombi con un tiro che s’insacca appena sotto la traversa a seguito di un’azione corale bellissima, la gara ormai non ha più nulla da dire e al 77′ Coronado con un bellissimo destro a giro manda la sfera nell’angolino per il 4-0 rosanero. Nel finale Murawski ci prova con un pericoloso diagonale ma Colombi lo devia quel tanto che basta per mandarlo sul palo, arriva il triplice fischio del direttore di gara col Palermo che adesso punta alla Serie A diretta a maggior ragione dopo aver visto la super prestazione di Coronado.
Pescara-Empoli. I biancazzurri all’Adriatico possono ancora rientrare nella lotta play-off e davanti i propri tifosi proveranno a battere la capolista, i toscani dal canto loro proveranno a mantenere come minimo il divario invariato conquistando la vittoria. In avvio i ragazzi di Epifani provano ad attaccare sin da subito ma l’Empoli innesca Caputo per provare a scardinare la difesa abruzzese, al 12′ Traoré fa tutto da solo sulla sinistra ma al momento di concludere il giovane giocatore ospite viene fermato. Al 18′ Caputo mette in mezzo un pallone che sembrava perso per l’accorrente Donnarumma che da due passi sblocca il punteggio col 18° goal stagionale, continua a spingere l’Empoli alla ricerca del raddoppio mentre il Pescara fatica a reagire e al 24′ Caputo sfiora il secondo goal per i suoi con un destro pericolosissimo a lato di poco. Prova a reagire la squadra di Epifani al 31′ con Coulibaly ma il giocatore di casa colpisce il palo da distanza ravvicinata, al 40′ l’arbitro assegna un rigore in favore del Pescara per un fallo di Gabriel in uscita bassa su Mancuso. Prende la rincorsa dal dischetto Pettinari che col destro si lascia ipnotizzare da Gabriel dopo aver calciato malissimo, nel finale di tempo non arriva il pareggio pescarese così Andreazzoli va a riposo sopra di un goal. Nella seconda frazione i biancazzurri provano a reagire alla ricerca del pareggio ma al 49′ Pasqual su punizione sfiora la traversa col sinistro, al 53′ Caputo controlla in area e calcia col sinistro mandando la sfera però solo sull’esterno della rete. Al 61′ Fiorillo anticipa Caputo nell’area piccola evitando il raddoppio empolese, al 69′ Brugman su punizione dopo la deviazione della barriera per poco non beffa Gabriel. Passano 4 minuti e Balzano salva sulla linea di porta il potenziale 2-0 dell’Empoli con Donnarumma che stava già per esultare, il Pescara però non demorde e alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma al triplice fischio dell’arbitro Andreazzoli conquista i 3 punti allungando sul Frosinone.
Pro Vercelli-Avellino. I piemontesi dopo il KO del Cabassi contro il Carpi cercano al Piola la riscossa contro Novellino, gli irpini però dopo il 2-2 interno contro il Pescara devono risollevarsi per non sprofondare nella zona rossa della classifica. La Pro attacca sin da subito per schiacciare i campani ma l’Avellino concede poco e riparte, i ritmi di gioco non sono molto elevati ed entrambe le squadre faticano a creare azioni degne di nota. La prima occasione del match arriva al 23′ con un tiro cross di Morra che Lezzerini deve disinnescare con un grande intervento in tuffo per anticipare l’accorrente Reginaldo, la Pro si lascia preferire dal punto di vista del gioco ma i ragazzi di Novellino non demordono. Continua il forcing dei padroni di casa ma gli spazi non ci sono, al 38′ Morra ci prova con un altro tiro-cross ma Lezzerini legge bene la situazione e salva i suoi in uscita alta. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le formazioni ferme sullo 0-0 dopo 45 minuti con poche emozioni. Nella seconda frazione la Pro ci prova con Vives su punizione ma l’ex Torino non riesce a sbloccare il match al 51′, al 56′ Alcibiade serve Reginaldo che da distanza ravvicinata sfiora il palo a portiere battuto. E’ un assedio piemontese con l’Avellino che non riesce più a ripartire e al 65′ Castiglia dal limite sugli sviluppi di un angolo con un destro di controbalzo sfiora il palo con Lezzerini immobile sulla linea di porta, nel finale Raicevic a tu per tu con Lezzerini manca la conclusione sprecando la miglior opportunità del match. Arriva il fischio finale del direttore di gara con un pareggio che scontenta la Pro dopo le occasioni avute e non sfruttate.
Salernitana-Novara. I campani sono a 6 punti dalla zona play-off e all’Arechi proveranno ad alimentare un sogno quasi proibitivo, i novaresi dopo il pareggio interno contro il Palermo cercano la vittoria esterna per tornare in una zona tranquilla della cadetteria. I padroni di casa spingono subito sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio mentre il Novara parte negli spazi cercando Puscas in profondità, la Salernitana riesce sempre ad arrivare nella trequarti avversaria ma al momento di concludere gli spazi sono pochissimi. Al 18′ Del Fabbro colpisce la traversa di testa e sugli sviluppi dell’azione Puscas di testa impegna Radunovic che salva i suoi in tuffo, al 26′ Di Mariano prova a sblocca il match ma il suo tentativo esce di poco sul fondo. In questa fase è la squadra piemontese che si lascia preferire ma al 32′ Ricci impegna Montipò con un tiro dal limite che il portiere novarese respinge in angolo, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si resta sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti gli ospiti provano a schiacciare i campani e al 57′ Minala col destro cerca l’angolino ma Montipò col piede salva i suoi, passano 3 minuti e capitan Tuia di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione sblocca il punteggio sovrastando tutti per il vantaggio campano. Al 71′ Bocalon solo davanti al portiere colpisce il palo esterno col destro mancando il raddoppio, gli ospiti non ci stanno a attaccano alla ricerca del pari ma la difesa salernitana regge l’urto fino al fischio finale portando a casa una bella vittoria.
Ternana-Frosinone. Gli umbri al Liberati proveranno ad abbandonare l’ultimo posto della cadetteria spinti dai propri tifosi, i ciociari però dopo aver fatto 1 punto nelle ultime due giornate cercano riscossa. Pronti via e il Frosinone cerca subito il goal con Ciano ma il suo tiro è troppo centrale, i rossoverdi però replicano ai ciociari provando a servire le punte senza però riuscire a creare problemi alla difesa laziale. I ritmi sono molto alti con entrambe le squadre alla ricerca del goal ma ci sono davvero pochi spazi. Al 16′ Ciofani ci prova da fuori area ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa avversaria, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al 27′ con un destro a giro di Defendi che sorvola di pochissimo l’incrocio dei pali. Al 32′ Ciano direttamente su punizione sfiora il vantaggio con Sala provvidenziale nell’intervento in tuffo, al 38′ Defendi sbuca alle spalle di tutti e di testa manca la porta da ottima posizione. Al 42′ arriva la prima palla goal del match per gli ospiti con Ciano che di testa a colpo sicuro non riesce a battere Sala sul perfetto cross di Beghetto, al 44′ Ciano sfiora il palo con un sinistro a giro direttamente su punizione che esce di un soffio. Arriva il fischio dell’arbitro così le squadre vanno a riposo ancora inchiodate sullo 0-0. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano alla ricerca del vantaggio ma la Ternana è sempre pericolosa quando riparte, la gara è aperta a qualsiasi risultato con entrambe le difese concedono poco ma al 63′ Soddimo di testa manca la porta da ottima posizione. Si va da una parte all’altra del campo ma per il momento nessuna delle due squadre riesce a sbloccare l’incontro, all’83’ Matarese anticipa tutti sul primo palo e sfiora il goal mandando la sfera sull’esterno della rete. Nel finale non arriva la zampata dei ciociari che lasciano 2 punti per strada a Terni col Palermo a una lunghezza di ritardo ma soprattutto l’Empoli che accumula 5 punti di vantaggio.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Empoli 60*-Frosinone 55-Palermo 54*-Cittadella 50-Bari 50*-Parma 47*-Perugia 46*–Venezia 46*-Carpi 44*-Spezia 42-Cremonese 41-Salernitana 41-Foggia 40*-Pescara 37-Avellino 36*-Novara 35-Virtus Entella 35*-Brescia 34*-Cesena 33-Pro Vercelli 30*-Ascoli 30-Ternana 27
*Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri