“Per noi nulla è cambiato” e Reina a fine gara omaggia i tifosi
Applausi a scena aperta a Pepe Reina che, nonostante le polemiche per la partenza di fine stagione non è mai uscito dal cuore dei tifosi. Per lo stadio, le visite mediche al Milan prima della fine del campionato fanno soltanto parte del gioco. Nessuna offesa ai tifosi partenopei. Anzi, solo applausi per ringraziare il portierone spagnolo a fine contratto con il Napoli. Applausi per le 200 presenze di Albiol prima del match. Applausi per Goran Pandev, l’amato ex, quando lascia il campo per essere sostituito nel corso del secondo tempo. Chi ama non dimentica e il trentaquattrenne macedone con i suoi diciannove gol in 92 presenze ha lasciato il segno da queste parti. La Juve, la Juve. In testa c’è solo la Juve e il rush finale di questo campionato. E allora protagonista la curva B, prima con «Dieci battaglie da conquistare, forza ragazzi, orgogliosi continuiamo a lottare!» esposto prima dell’inizio della partita. A fine partita quel dieci diventa un nove, con il nastro adesivo a coprire il vecchio numero: partite da conquistare per continuare a lottare. Il messaggio è sempre quello: «Napoli ci crediamo». E in curva A compare «Per noi nulla è cambiato… rabbia e sudore fino all’ultima di campionato» il testo dello striscione prima dell’ingresso in campo delle due squadre.
Fonte: Il Mattino