Juve, il potere logora chi non ce l’ha. Napoli approfitta!
Oggi tocca al Napoli sfruttare l’assist offertogli dai rivali. Ha fatto bene Sarri a portare i suoi allievi in ritiro alla vigilia del confronto con il Genoa. Succede solo nelle partite vere. E questa è vera. E delicata. Non conta il valore dell’avversario quanto l’atteggiamento mentale di Insigne e compagni.
Il Napoli deve ritrovare il suo calcio tutto ritmo e allegria. Le vittorie arriveranno di conseguenza. Tornare a due punti dalla Juve vorrebbe dire rimettersi in corsa contando. Strada facendo, su un alleato prezioso come il Real (rivale dei bianconeri in Champions). E su un calendario che ha qualche ostacolo in meno.
Perché se è vero che la Juve giocherà lo scontro diretto in casa è altrettanto vero che poi dovrà andare a far visita a Inter e Roma.
E oggi fuochi d’artificio in zona Champions. Chi rischia di più è l’Inter che all’ora di pranzo andrà a far visita a una Samp che in casa ha numeri importanti. Spalletti si sente sotto esame. Giusto. Ma nessuno può più nascondersi.
La squadra nerazzurra ha bisogno di ritrovare i gol di Icardi e, soprattutto, le invenzioni di Perisic. «Qualità» è la parola d’ordine di questa fase del campionato. La invoca Spalletti, la propone Simone Inzaghi. Che oggi presenta la coppia Luis Alberto-Felipe Anderson. Anche Di Francesco è pronto a rilanciare El Shaarawy nel segno della freschezza e del talento. Grinta e rispetto chiede invece Gattuso che ha escluso dai convocati Kalinic per scelta tecnica. Il tecnico rossonero vuole creare una mentalità da Milan. In campo ma anche fuori. E vuole battere il Chievo per tenere sotto pressione chi è davanti. Perché le romane e l’Inter non sono poi così lontane
La Gazzetta dello Sport