Visto da vicino («lo conosco bene»), Bernd Leno è la risposta esatta per esorcizzare il post-Reina; e visto da Oscar Damiani, dalla sua enciclopedica cultura internazionale, Bernd Leno è quel profilo alto utile per sentirsi con le spalle coperte.
Dice Damiani che...
«Leno è di enorme spessore ed ha grandi potenzialità, non ancora del tutto espresse. E’ tra i più bravi in Germania, dove non è facile rientrare tra i tre della Nazionale, ed è dunque tra i migliori in circolazione».
Il primo della lista del Napoli.
«Non entro nel merito e lascio che sia Giuntoli, peraltro molto bravo, a scegliere. Ma stiamo parlando di un calciatore fatto, in fase evolutiva, che ha esperienza internazionale».
L’eredità resta pesante?
«Reina ha contribuito alla crescita, enorme, del Napoli; ha personalità e carisma che sono percepibili anche dall’esterno. Lungi da me l’idea di fare classifiche. Ma Leno è garanzia».
Sarri ama i portieri che sanno giocare con i piedi.
«E lui ha un bel calcio, potente e preciso. E’ intelligente, si adatterebbe in fretta: in Germania crescono bene e non a caso vincono sempre loro, sin dalle Giovanili».
A Damiani piace: e su questo non si discute.
«Io lo prenderei. Ma ho letto anche di Perin, bravissimo anche lui. Le competenze appartengono a Giuntoli e non sbaglierà».
Fonte: CdS