Allan deluso, non è stato convocato col Brasile

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Allan sperava nella convocazione in Nazionale: «Sono pronto e credo di meritare una semplice chiamata, non per forza il Mondiale. Ma so che c’è tanta concorrenza», disse il brasiliano dopo la gara contro la Spal. Un auspicio lecito, tradito dall’attualità. Il ct Tite, per le amichevoli contro Germania e Russia, ha convocato appena tre “italiani” (Alisson, Miranda, Douglas Costa) e a centrocampo, al brasiliano del Napoli, ha preferito – oltre ai soliti noti – Talisca (Besiktas) e Renato Augusto (Beijing Guoan), due buoni giocatori, certamente non inferiori ad Allan. Che continuerà a crederci e intanto, nell’attesa, si rifugerà nell’incertezza di una stagione vissuta da protagonista. Ripartirà dalle statistiche a sostegno degli elogi: quattro reti e quattro assist in campionato, come fosse un rifinitore che delizia la platea. Ma Allan, che è instancabile, ha imparato a fare tutto ed è per questo che al “vizio” del gol associa la solita propensione al sacrificio: recupera palloni, aiuta i compagni nel giro palla, scorta avversari fino a costringerli a perdere la sfera. Un lavoro preciso, consegne chiare da parte di un allenatore che a lui rinuncia raramente. Lo ha capito anche la società, che lo ha blindato col rinnovo fino al 2023. Una promessa di felicità tenendosi stretto il suo centrocampista dalle mille risorse. In attesa del Brasile. Arriverà.

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Fonte: Il Roma

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