Amin Younes doveva arrivare al Napoli la prossima estate, poi il secondo infortunio che colpì Arkadiusz Milik, spinse il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, a gennaio, a cercare di anticipare il suo arrivo. Tant’è che il calciatore, in occasione di Napoli-Bologna, era in tribuna d’onore ad osservare i suoi futuri compagni. Poi qualcosa è andato storto: prima i problemi di salute del nonno, poi i motivi personali, infine gli interessamenti di alcuni club di Bundesliga nei confronti del calciatore di origini libanesi. Sono queste alcune delle motivazioni che hanno portato alla rottura tra Younes ed il Napoli.
L’avvocato Grassani aveva fatto sapere che non si potevano cambiare le cose, visti gli accordi presi, ma Amin non è dello stesso avviso, come dichiarato al sito tedesco Sport1: «Ammetto di aver trattato col Napoli, poi però ho deciso di continuare, fino a giugno, con l’Ajax per motivi personali. Ci tengo a ribadire la mia posizione, nonostante il club partenopeo conti di avermi a disposizione dall’1 luglio prossimo. Non ho firmato nessun pre-accordo nè tantomeno un contratto con il Napoli e, fino al termine della stagione, mi concentrerò soltanto sul mio attuale club». Parole che faranno discutere eccome in casa Napoli: il “giallo Younes” continua.