Carratelli “boccia” Koulibaly
6 HYSAJ
Legge in maniera perfetta il diagonale di Brozovic che rischiava di mettere Perisic solo davanti a Reina. E proprio i duelli con il croato diventano quasi rusticani, fatti di spallate e di gestacci. Poco attivo in fase di costruzione del gioco anche perché sbilanciarsi troppo poteva significare aprire praterie ai velocisti nerazzurri. Che di questo andavano a caccia.
6,5 ALBIOL
Non concede praticamente nulla al povero Icardi ed è senza dubbio quello che soffre di meno le sfuriate offensive dei nerazzurri. Nel primo tempo mai un affanno o un tentennamento. Poi qualcosa patisce anche lui nella ripresa. Per impedirgli di fargli avviare il gioco, Spalletti fa spesso occupare il limite dell’area in modo tale da costringere Reina al rinvio.
5,5 KOULIBALY
Una specie di Penelope in salsa senegalese. Meno male che la tela che disfa, poi subito dopo è lui stesso a sistemare. Come fa in almeno un paio di circostanze nel primo tempo. Non è che l’Inter attacchi tanto e lui pare esaltarsi quando provano ad azzannarlo. Rischia il clamoroso autogol (6′ st), poi è spettacolare in alcuni disimpegni. Ma non è mai una vera sicurezza.
6 MARIO RUI
Troppi brutti clienti sul suo cammino, da Candreva a Brozovic che spesso si allarga proprio sul suo lato per cercare l’affondo. È attento e coraggioso e indovina senza esitazioni il ritmo iniziale della serata. Quando deve inseguire i contropiedisti di Spalletti deve armarsi di tutto il fiato che ha in gol. Non fa quasi mai la cosa sbagliata