Cagliari-Napoli 0-5, diamo i numeri…come tutti, ma diversamente dagli altri. La trasferta in Sardegna, mentre su tutta lì Italia imperversava il gelo, ha visto in campo un Napoli scoppiettante.
Reina -Un po’ di apprensione è vero, ma alla fine è efficace solo in un’uscita bassa nel primo tempo, una alta, chiusa con un destro alla Tyson dei bei tempi e poi nei secondi 45′ con una parata su una punizione. Praticamente fa più stasera che nelle ultime due partite.Una mezza giornata ADL gliela può pagare tranquillamente.6.5
Hysaj – signori e signori, dopo tante imprecazioni lanciategli dal sottoscritto, e non solo (penso ), a causa dei suoi cross un po’ naif, eccone finalmente uno vincente a conclusione di una strepitosa azione.Ole’! Se si sblocca dal punto di vista offensivo, visto che in difesa sta imparando a tenere botta, siamo a cavallo. Uno di razza certamente. 6.5
Koulibaly – forse il freddo siberiano gli ha dato più fastidio che ad altri, per questo ha giocato nervoso e a tratti impacciato. Ma non gliene facciamo un cruccio, del resto vorrei vedere a voi giocare continuamente con i piedi congelati.
Che poi io non lo so, ma mia moglie dice che è impossibile. 6
Albiol – la sua partita è una continua lotta con il capitone Pavoletti ( così chiamato dal numero che aveva scelto qui a Napoli, anche se poi si è dimostrato un merluzzetto spaurito…) che cerca di sgusciargli da tutte le parti riuscendo anche a metterlo in difficoltà. Lo spagnolo però riesce a contrastarlo e ad acciuffarlo efficacemente come un esperto pescivendolo.
Per il resto il solito baluardo. 6.5
M. Rui – prestazione in crescendo e addirittura un goal spettacolare su punizione alla Marad…vabbe’ avete capito, non voglio sembrare eretico… Goal che qualcuno associa agli straordinari fenomeni metereologici odierni, oppure ad un chiaro segno di una vicina apocalisse. Mmm….può pure essere, non lo so… Comunque un’altra prestazione che non ci fa rimpiangere Faouzi e tanto basta. 7
Jorginho – pur sembrando essere in difficoltà perché marcato, riesce a gestire palla, tempi e ritmi dimostrandosi in ottima forma sia fisica che mentale. Sono finiti i tempi in cui attirava improperi come Salvini, ormai è cresciuto e ne sono veramente felice. Straordinario, esce prima che si faccia ammonire da diffidato e farci ululare come lupi in calore. 6.5
Hamsik – ottima prova. Sempre presente, offre lo scarico a tutti, dai difensori ai raccatta palle, dagli attaccanti e immagino finanche ai tifosi se questi glielo avessero chiesto. E poi il goal. Ennesimo capolavoro balistico su un’azione tipica del Napoli di Sarri, uno sciu'( detto alla napoletana) alla banana, offerto gentilmente proprio a Cragno, reo di aver fatto dichiarazioni non proprio simpatiche alla vigilia. Perché Marek è un signore, e sa come comportarsi. 7
Allan – un trottolino amoroso tecnico, infaticabile, intelligente e “cazzimmoso”. Sradica palloni dai piedi degli avversari con la stessa facilità con cui mia moglie si strappa i peli delle sopracciglia; la pressione che mette addosso a chi ha la palla è così massiccia da essere quasi palpabile e in più riesce a rendersi pericoloso in avanti sfornando assist come brioches calde.
Non ho parole. 7.5
Mertens – altra partita giocata al limite tra la domanda: “ma dove sta?” e l’ affermazione:” Dries sta sempre al posto giusto!” Altro goal e anche un po’ di meritato riposo a qualche minuto dalla fine. Non gli do’ 7 perché il goal mangiato nel primo tempo a due passi dalla porta, nonostante abbia subito una evidente trattenuta, mi ha fatto urlare come quando i miei bambini fanno casotti tale da non farmi riposare il pomeriggio. 6.5
Callejon – appena inizia la partita si mangia un goal sbagliando il tiro al volo facendomi credere che questa fosse una partita stregata. Già al primo minuto, per farvi capire con che ansia vedo le partite. Invece i suoi tiri e i suoi movimenti erano solo riscaldamento perché poi, poco dopo, si fa trovare pronto a raccogliere un cross dell’invincibile Allan e mettere la palla in rete. Oltre al goal però, c’è tutta una partita di sacrificio, sovrapposizioni e falli presi, che aumentano il valore della prestazione, tanto da farmi dimenticare anche il goal che sbaglia verso il 90′, quando si trova ad agire da centravanti.
Siccome ce l’ho pure al fantacalcio non posso che dargli 7.5
Insigne – sotto gli occhi dello chef Cannavacciuolo che dà oggi in poi sarà costretto ad assistere live a tutte le partite degli azzurri per questioni scaramantiche (cioè io, se fosse possibile, lo obbligherei, so’ fissato per queste cose…) il buon Lorenzo si traveste da cuoco provetto e serve giocate speciali, calde di forno, un po’ a tutti, dai nostri attaccanti ai difensori avversari. Certo si incarta due volte davanti al portiere, ma è normale che qualche pietanza a volte riesca “doce e sale”…In tutti i modi alla fine impasta, inforna e serve personalmente lo sciu’ ad Hamsik, che il capitano si occupa di imbottire e donare ai cagliaritani. Il goal su rigore dopo una tale prestazione è da considerarsi un leggero brodino per lui, che però, con questo clima da lupi, pure è buon. 7.5
In questa splendida isola dove qualche anno fa con due cari amici e famiglia pagammo un’impepata di cozze composta da 15 miseri mitili di dimensioni variabili da un bottone per camicia ad una moneta da due euro la modica cifra di 35 euro(lo dovevo dire, ancora non ci dormo la notte…)il Napoli passeggia e dà una sensazione di forza che nessuno può più negare, e se qualcuno lo fa, o è stupido oppure è interessato a dire il contrario.
E spesso le cose coincidono.
Comunque, Forza Napoli.Sempre.
A cura di Vincenzo de Lillo