Serie A: L’Inter batte il Benevento facendo pace con San Siro!

I centrali contestati contro il Genoa firmano la vittoria odierna con gli ultimi della classe

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Sabato 24 febbraio ore 20:45

Factory della Comunicazione

Inter-Benevento    2-0    Skriniar (I) 66′, Ranocchia (I) 69′

 

Primo tempo. I nerazzurri dopo essere stati superati da Roma e Lazio cercano riscatto in casa col fanalino di coda della Serie A per provare a reagire ad una crisi che sembra ormai dilagante con Icardi che parte dalla panchina, i campani però dopo la vittoria casalinga contro il Crotone hanno riaperto un piccolo spiraglio per la salvezza e dopo l’impresa del Vigorito con Brignoli contro il Milan proveranno a far soffrire un’altra squadra milanese. In avvio entrambe le squadre tengono bene il campo alla ricerca del varco giusto col Benevento che è tutt’altro meno che arrendevole e attacca alla ricerca del goal, San Siro inizia a fischiare al primo errore con i giocatori di Spalletti che sbagliano troppi passaggi mentre i giallorossi fanno girare palla e partono in velocità. Al 9′ Candreva taglia alle spalle della difesa ospite e cerca il goal ma Djimsiti lo chiude in angolo in extremis, il pallone è sempre tra i piedi dei giocatori di De Zerbi con l’Inter che ha deciso di giocare di rimessa. Al 17′ Perisic svetta in area sul cross di Cancelo ma il pallone esce di poco a lato, al 23′ Brignola parte in contropiede verso la porta di Handanovic ma il 99 ospite arrivato al limite calcia su Skriniar vanificando tutto. Passano 5 minuti e arriva la prima vera occasione del match con Coda che con un destro a giro a seguito di un contropiede impegna seriamente Handanovic. Il pericolo scampato ha scatenato San Siro che inizia a rumoreggiare sempre di più chiedendo a gran voce l’impegno da parte dei giocatori nerazzurri mentre i tifosi ospiti sono scatenati sugli spalti, al 37′ Brignola supera due avversari lasciandoli sul posto e cerca Coda in area ma Handanovic fa sua la sfera. Nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 tra i fischi assordanti di tutto San Siro.

Secondo tempo. Nella ripresa il copione non sembra essere cambiato con i nerazzurri che faticano ad attaccare con convinzione mentre i campani ripartono in velocità, al 54′ Vecino lascia partire un siluro che costringe Puggioni alla respinta in angolo col portiere ex Samp che avrebbe potuto fare molto meglio. Passano 4 minuti e Coda lanciato in contropiede calcia a botta sicura dal limite dell’area incrociando col destro ma il tiro del giocatore ospite esce di un soffio, al 62′ episodio dubbio nell’area dell’Inter con Cataldi che cade toccato da Ranocchia ma per l’arbitro non c’è nulla. Sul capovolgimento di fronte Eder con un pallonetto sfiora il vantaggio, continua il possesso palla dei campani mentre Spalletti si sgola con i suoi e al 65′ fa entrare un applauditissimo Karamoh per Rafinha per dare imprevedibilità alla manovra. Al 66′ sugli sviluppi di un corner Milan Skriniar porta in vantaggio l’Inter con un colpo di testa da distanza ravvicinata col boato di San Siro, passano 3 minuti e arriva anche il raddoppio con l’altro centrale Ranocchia che di testa in tuffo sugli sviluppi di un calcio di punizione risolve la pratica Benevento. Le due reti hanno rinvigorito i padroni di casa e soprattutto il pubblico che ora incita a gran voce i propri beniamini, ora la truppa di Spalletti gestisce la sfera e all’81’ i campani restano anche in 10 per l’espulsione di Nicolas Viola che riceve il secondo giallo da Pairetto e lascia i compagni in inferiorità numerica. Arriva il triplice fischio di Pairetto con l’Inter che torna ad essere la terza forza del campionato aspettando Roma e Lazio ma soprattutto aspettando il Milan nel prossimo turno per provare a consolidare o meno la rinascita.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Napoli 66-Juventus 65-Inter 51-Roma 50-Lazio 49-Sampdoria 41-Milan 41-Atalanta 38-Torino 36-Udinese 33-Bologna 33-Fiorentina 32-Genoa 30-Chievo 25-Cagliari 25-Sassuolo 23-Crotone 21-Spal 17-Verona 16-Benevento 10

A cura di Emilio Quintieri

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