Serie B – Salernitana a Picco, mentre Inzaghi e D’Aversa pareggiano!

Colantuono perde sonoramente al Picco di La Spezia, mentre al Tardini regna l'equilibrio!

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Venerdì 23 febbraio ore 19:00

Factory della Comunicazione

Spezia-Salernitana 3-0    Pessina (SP) 21′, Marilungo (SP) 58′, Granoche (SP) 85′

 

Ore 21:00

Parma-Venezia         1-1    Firenze (V) 66′, Calaiò (P) rig. 75′

 

Spezia-Salernitana. I liguri cercano davanti i propri tifosi una vittoria che li proietterebbe al sesto posto agganciando momentaneamente il Venezia di Inzaghi, i ragazzi di Colantuono cercano la reazione dopo 2 mesi negativi per non farsi risucchiare dai bassi fondi della cadetteria. In avvio i padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo al match col consueto gioco sulle fasce mentre i campani restano ordinati e ripartono, al 10′ Mastinu sfonda sulla sinistra e serve Marilungo in area ma Vitale anticipa l’attaccante di casa di un soffio. Passano 5 minuti e Kiyine ci prova dal limite ma Di Gennaro blocca la sfera salvando i suoi, il pallino del gioco resta saldamente nelle mani dello Spezia che al 21′ passa in vantaggio con Pessina che da due passi col destro manda la palla in rete sfruttando il cross di uno scatenato Mastinu. Al 28′ vibranti proteste della panchina ospite per un presunto tocco di braccio di Giani sul cross di Pucino, la Salernitana prova a reagire ma i ragazzi di Gallo non concedono nulla. Nel finale di tempo altre polemiche ma in area campana per un contatto tra Lopez e Tuia ma il direttore di gara lascia giocare anche stavolta, arriva il duplice fischio di Pillitteri con e due squadre a riposo con i liguri in vantaggio. Nel secondo tempo continua il predominio territoriale dello Spezia ma al 51′ a seguito di una ripartenza Tuia s’invola verso la porta e con un pericoloso diagonale manca la porta di poco, in questa fase la Salernitana alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma al 58′ Marilungo trova il raddoppio dopo essere scattato sul filo del fuorigioco capitalizzando il secondo assist di giornata di Mastinu. Al 63′ Bocalon di testa solo in area da due assi spreca clamorosamente il preciso cross di Palombi con l’attaccante ospite con le mani tra i capelli, sono saltati tutti gli schemi con la squadra di Colantuono alla costante ricerca del varco giusto ma al 73′ sugli sviluppi di un angolo in favore dello Spezia Maggiore di testa colpisce a botta sicura con Ricci che salva sulla linea di porta il possibile 3-0. Ne finale di gara arriva il tris spezzino col Diablo Granoche che sotto misura anticipa tutti sul servizio di Augello, dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Pillitteri con lo Spezia che si porta a quota 39 punti mentre la Salernitana ora deve guardarsi seriamente alle spalle.

Parma-Venezia. I parmensi al Tardini sono alla ricerca di una vittoria scaccia crisi per tornare ad essere competitivi per la promozione, i lagunari invece hanno la possibilità di portarsi al quarto posto in solitaria alimentando le speranze della promozione diretta. Sin dai primissimi minuti è il Parma che gestisce la sfera cercando lo spiraglio giusto mentre i ragazzi di Inzaghi difendono bene gli spazi e ripartono, entrambe le formazioni faticano ad accelerare la manovra in una fase dove sembrano studiarsi. Col passare dei minuti i lagunari prendono coraggio e al 12′ Garofalo si accentra e cerca la conclusione ma Scozzarella si oppone col corpo, i ragazzi di D’Aversa non riescono ad aumentare i giri del motore così è il Venezia che attacca con maggiore convinzione e al 20′ Pinato ci prova dal limite mancando la porta. Passano 3 minuti e Roberto Insigne cerca il sinistro a giro senza fortuna, al 27′ ci riprova Insigne sempre col piede mancino dando l’illusione del goal col pallone vicinissimo al palo. Al 32′ Gagliolo colpisce in pieno la traversa dopo un tiro dal limite dell’area con Audero immobile sulla linea di porta, il goal mancato sembra aver svegliato i padroni di casa che iniziano ad attaccare con maggiore convinzione senza però riuscire a scardinare la difesa veneta. Dopo 3 minuti di recupero arriva il duplice fischio di Di Paolo che manda le squadre e riposo ancora inchiodate sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il Venezia cerca la via del goal con Stulac ma il tiro dalla distanza del giocatore ospite non inquadra lo specchio della porta, al 56′ lo stesso Stulac ci riprova direttamente su calcio di punizione sfiorando la traversa. Al 63′ Gagliolo prova a suonare la carica ai suoi con una conclusione dal limite dell’area che esce di non molto, passano 3 minuti e il Venezia sblocca il match con Firenze che con un preciso diagonale batte Frattali dopo un flipper impazzito in area. Dopo il goal subito i parmensi si gettano in avanti alla ricerca del pareggio e al 74′ si procurano un rigore per un fallo di Andelkovic su Scozzarella, prende la rincorsa Emanuele Calaiò che spiazza Audero fissando il punteggio sull’1-1. Sono saltati tutti gli schemi con entrambe le squadre alla ricerca del goal visto che il pareggio non serve a nessuna delle due formazioni, nel finale non succede altro così al triplice fischio di Di Paolo si va sotto la doccia in perfetta parità.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Empoli 49-Frosinone 49-Palermo 43-Cittadella 41-Bari 41-Venezia 40Spezia 39Parma 38-Cremonese 37-Carpi 36-Pescara 35-Perugia 34-Foggia 34-Novara 31-Salernitana 31-Brescia 30-Avellino 30-Entella 28-Cesena 28-Pro Vercelli 26-Ascoli 23-Ternana 22

A cura di Emilio Quintieri

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