La stagione europea del Napoli è stata contraddistinta da alti e bassi, tra Champions ed Europa League. Hamsik e compagni hanno inaugurato la stagione battendo il Nizza di Mario Balotelli nei playoff di CL per poi accedere alla fase ai gironi, dove ha pescato avversarie di livello come Manchester City e Shakhtar Donetsk. La squadra di Pep Guardiola era fuori concorso e l’uscita dalla competizione è stata figlia della sconfitta rimediata a Kharkiv. Ecco quindi il doppio confronto con il Lipsia nei sedicesimi di finale di EL, di cui tutti conosciamo l’esito. Risultati che hanno influito anche sulla posizione degli azzurri nel ranking Uefa.
Il Napoli di Maurizio Sarri è rimasto al 16esimo posto della graduatoria, con 78mila punti raccolti. Un limbo tra la top10 e le squadre ancora in corsa nelle competizioni Uefa, come i russi dello Zenit San Pietroburgo che, come sottolineato da Il Mattino, adesso potrebbero sorpassare i napoletani. La prossima stagione, quindi, dovrà essere nel segno degli ottimi risultati anche in Europa, per evitare di perdere ulteriori posizioni. Tenuto conto, inoltre, che, dal prossimo anno, non verrà più conteggiato il punteggio complessivo dell’annata 2013/2014. Stagione che tutti ricordiamo come quella della beffa: il Napoli di Benitez non superò la fase a gironi, nonostante i 12 punti conquistati.