Benevento, tutti i dubbi di formazione di De Zerbi

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Combattuto, macerato nelle scelte che dovrà fare. Roberto De Zerbi giura che questa volta neanche lui sa chi manderà in campo. «E’ una partita determinante, fondamentale per noi».Ha lavorato sodo in questa settimana, usando come sempre il bilancino del farmacista. Perché non bastassero gli infortuni che non mancano mai, c’è anche da vagliare lo stato di forma dei tanti giocatori arrivati al mercato di gennaio: benevento«Quando arrivo al sabato, in genere almeno dieci/undicesimi di squadra l’ho già in mente, questa volta invece non è così. Cataldi per esempio si è allenato solo ieri dopo quasi dieci giorni di stop, Guilherme è due giorni che non lavora. Non ha nulla di grave, ma io tre sostituzioni posso fare. E se faccio giocare tanti di quelli che nosagnan hanno i 90 minuti, insieme a chi non è in perfette condizioni, rischio troppo».
Un vero e proprio rebus: «Con questa prospettiva non è facile fare previsioni, devo capire chi sta bene e chi no. Poi al limite proverò anche a far giocare chi non ha i 90 minuti». Sagna, Diabaté, lo stesso Sandro, sono giocatori che hanno affrontato esami difficili nel corso della loro carriera, ma schierarli tutti insieme può essere un rischio esagerato: «Secondo me questa partita richiede un impatto fisico notevole. Insomma uno o due che non hanno i 90′ possono anche starci, se scegli di metterne uno in più devi stare attento. Un’anticipazione mi sento di farla: giocherà Tosca, non so però se da esterno sinistro o da centrale». La partita col Crotone richiede forza fisica e mentale: «Proviamo a portarci dietro quello che di buono abbiamo fatto a Roma: organizzazione, giocate importanti, ma questa volta servono altre cose: serve voler vincere, spingere più dell’avversario, scoppiare il pallone nei contrasti». Ha perfettamente presente il grado di condizione di tutti: «Diabaté sta crescendo, ma non ha i novanta minuti, così come Sagna. Questo non vuol dire che non possiamo fare ugualmente bene: certe volte proprio dalle difficoltà si trovano forze nuove, di gruppo, di squadra. Non dimentichiamoci che andiamo ad affrontare una partita che tutta la città sente in maniera particolare e questo dovrebbe dare ancora maggiori stimoli. Il Crotone è squadra rispettabilissima, ma noi dobbiamo avere una sola idea in testa: quella di vincere». Tante scelte da fare, aumentano le possibilità di errore: «L’ho detto tante volte: l’allenatore è quello che sbaglia di più, basta che le scelte vengano fatte in buona fede. Poi vi confesso che questa partita mi stimola parecchio».

Corriere dello Sport

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