Prima dell’inizio della gara contro l’Atalanta, Maurizio Sarri e Cristiano Giuntoli sono entrati in campo a braccetto. Uno accanto all’altro. È stata l’ennesima occasione per parlottare, confabulare e riflettere sulle scelte di mercato. Un colloquio durato un po’, quasi dieci minuti. Il tempo necessario per fare un punto prima di una partita importante come quella di Bergamo. D’altra parte il questo momento il Napoli non ha la testa solo al campo, ma inevitabilmente anche al mercato.
Tutti quelli che hanno assistito alla scena non hanno potuto che farsi domande. «Staranno parlando di Lucas Moura, di Politano, o forse ancora di Deulofeu?». Sognare non è reato ed a ancor più dolce dopo una vittoria così esaltante come quella maturata sul campo tabù dell’Atalanta.
Il Napoli cerca un esterno, questo è chiaro. E continuerà a farlo fino al 31 gennaio, non ci sono dubbi. Del resto Sarri è stato chiaro: si aspetta almeno un rinforzo importante sulle fasce e la società non ha dato segnali negativi. Tutt’altro. Il caso Verdi è oramai archiviato e ora è tempo di procede per step, ma a fari spenti.
Non è un segreto che Giuntoli continuerà ad essere un incubo per i dirigenti del Sassuolo nelle insistenze per Politano. L’esterno, che ieri contro il Torino è partito dalla panchina per problemi influenzali, è ancora ai primissimi posti nella lista dei desideri di Sarri. Ecco perché il Napoli potrebbe provare ancora a fare un ultimo affondo, nonostante il secco no della dirigenza emiliana incassato da Giuntoli nei giorni scorsi. Il club azzurro, però, fa leva anche sulla volontà del giocatore che a più riprese ha sempre strizzato un occhio compiaciuto alla corte mai velata da parte di Sarri e del Napoli.
Fonte: Io Mattino