Liga: Barça a +11 sull’Atleti, mentre il Real distrugge il Depor CR7-1

I catalani comandano indisturbati la Liga, mentre al Bernabeu torna al goal Ronaldo

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Domenica 21 gennaio ore 12:00

Factory della Comunicazione

Alavés-Leganés                    2-2 Munir (A) 46′, Pedraza (A) 52′, Gabriel (L) rig. 75′, Zaldue (L) 90′

 

Ore 16:15

Real Madrid-Deportivo   7-1 Adrian (D) 23′, Nacho (R) 32′ 89′, Bale (R) 42′ 58′, Modric (R) 68′, Ronaldo(R) 78′ 84′

 

Ore 18:30

Real Sociedad-Celta Vigo 1-2 W. José (R) 10′, Aspas (C) rig. 21′, Gomez (C) 75′

 

Ore 20:45

Betis-Barcellona                    0-5 Rakitic (B) 59′, Messi (B) 64′ 80′, L. Suarez (B) 69′ 90′

 

Alavés-Leganés. La formazione basca dopo la sconfitta in Copa contro il Valencia cerca riscatto in casa al Mendizorrotza per alimentare le speranze salvezza, gli ospiti dopo la sconfitta al fotofinish contro il Real Madrid in Copa del Rey inseguono i 3 punti per risalire in classifica. In avvio gli ospiti provano a imporre il proprio ritmo alla gara con i tentativi di Omar Ramos ed El Zhar ma nessuno dei due calciatori del Leganés riesce a sbloccare il punteggio, al 7′ arriva il primo pericolo col tentativo di Raul Garcia che dal limite dell’area sfiora il palo con Pacheco immobile. Al 13′ Alfonso Pedraza ci prova di prima intenzione dai 20 metri ma Cuellar compie un ottimo intervento salvando i suoi, passano 5 minuti e Ibai controlla bene palla e cerca gloria personale ma la sua conclusione viene bloccata da un attentissimo Cuellar. Al 31′ Zaldua cerca un compagno sul secondo palo con un bellissimo cross morbido ma Pacheco esce in presa alta anticipando Beauvue, al 37′ El Zhar aggancia alla perfezione un pallone molto difficile e calcia dal limite ma la sfera termina alta sopra la traversa. Nel finale di tempo non arriva nessun goal così si va a riposo ancora sullo 0-0. Nella ripresa i padroni di casa sbloccano subito il punteggio con Munir che da due passi capitalizza a pieno il perfetto assist di Guidetti, al 52′ ancora Alavés in avanti e sempre con Guidetti ma stavolta Cuellar in tuffo riesce a fermare l’ex Celta Vigo ma non può nulla sul tiro a botta sicura di Pedraza che ribadisce in rete raddoppiando le marcature. Al 60′ Munir sigla il 3-0 ma il direttore di gara ferma tutto per una posizione irregolare dell’ex Barça, al 66′ Amrabat si libera al tiro per provare a riaprire il match ma calcia a lato. Al 74′ il direttore di gara vede un tocco di braccio in area di Guidetti così comanda un calcio di rigore in favore del Leganés, prende la rincorsa Gabriel che con grande freddezza spiazza Pacheco accorciando le distanze. In questa fase l’Alavés a abbassato notevolmente il proprio baricentro mentre gli ospiti cercano con molta convinzione il pareggio, nel finale i padroni di casa restano anche in 10 per l’espulsione di Rodrigo Ely che riceve il secondo giallo per un fallo appena fuori area. Al 90′ Zaldua si fionda su un pallone vagante in area e con un tiro molto preciso batte Pacheco per il 2-2 finale, arriva il triplice fischio con l’Alavés che ha buttato alle ortiche la possibilità di staccare le avversarie per la lotta per non retrocedere. 

Real Madrid-Deportivo. Le merengues dopo il successo in Copa contro il Leganés grazie al goal di Asensio all’89’ vogliono tornare al successo in Liga che manca dal 9 dicembre quando i blancos s’imposero 5-0 sul Siviglia, i galiziani nonostante il netto divario tecnico proveranno a fare lo sgambetto ai ragazzi di Zidane per inseguire la salvezza. Sono subito le merengues ad alzare il proprio baricentro sin dai primo minuti e al 4′ Ronaldo sul perfetto suggerimento di Bale impegna seriamente Ruben che blocca il tentativo del 5 volte Pallone d’Oro, passano 2 minuti e Borja Mayoral aggancia bene la sfera e dalla distanza cerca il grandissimo goal ma il suo tentativo termina sul fondo. Col passare dei minuti il Depor prova ad affacciarsi dalle parti di Navas ma il Real riesce sempre a fermare gli ospiti per poi ripartire alla ricerca del vantaggio, al 23′ però sono gli ospiti a passare in vantaggio con Adrian che sfruttando l’assist di Lucas Perez segna da due passi. Passano 5 minuti e CR7 ci riprova di testa ma Ruben anche in questa occasione si dimostra molto attento, al 32′ Marcelo mette in mezzo un cross delizioso che Nacho raccoglie pareggiando i conti dopo aver indirizzato la sfera verso l’angolino. Al 42′ il forcing delle merengues da i suoi frutti col vantaggio di Bale che dopo una delle sue solite azioni personali fredda Ruben con un sinistro a giro tanto potente quanto preciso che s’insacca appena sotto al sette, arriva il duplice fischio del direttore di gara col Real in vantaggio dopo 45 minuti. Nel secondo tempo i ritmi non sono altissimi col Real che gestisce il vantaggio alla ricerca del varco giusto mentre il Depor prova a pressare il portatore di palla blanco per poi ripartire, al 50′ Toni Kroos inventa un lancio sontuoso per Carvajal che serve Ronaldo in area ma il 7 di casa commette fallo sul difensore avversario così l’azione sfuma. Al 52′ Modric viene servito da Carvajal e calcia di prima intenzione ma il croato centra l’esterno della rete, il dominio Real porta al tris al 58′ con la doppietta di Bale che di testa non da scampo a Ruben sugli sviluppi di un corner battuto da Toni Kroos. Al 63′ Bale supera il diretto marcatore e serve con un cross morbidissimo Borja Mayoral che di testa manda a lato di un soffio, passano 2 minuti e Zidane fa entrare Benzema al posto di Mayoral ripristinando così la celeberrima BBC. Al 68′ Modric riceve palla sui 25 metri grazie al tacco di CR7 e calcia di prima intenzione con l’interno del destro insaccando la sfera nell’angolino per un goal fantastico del croato, al 72′ Marcelo serve alla perfezione Ronaldo che stoppa e calcia col sinistro incredibilmente a lato. Al 78′ arriva finalmente la rete di Cristiano Ronaldo che ritrova la gioia del goal col piatto sinistro al volo sul cross di Casemiro, passano 3 minuti e Ronaldo segna sull’assist di Bale ma l’arbitro annulla tutto per il netto fuorigioco di CR7. All’83’ Ronaldo fa doppietta con un colpo di testa bellissimo in avvitamento che s’insacca a fil di palo, le merengues sono indiavolate e all’89’ dopo Bale e Ronaldo anche Nacho fa doppietta da due passi sugli sviluppi di un corner. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine ad una gara mai seriamente in discussione con i ragazzi di Zidane nuovamente quarti.

Real Sociedad-Celta Vigo. I padroni di casa dopo la sconfitta interna dello scorso turno contro il Barça cercano i 3 punti per uscire dai bassi fondi della classifica, i galiziani però con una lunghezza di vantaggio sui rivali odierni non intendono cedere il passo per inseguire le posizioni europee. Sin dai primi minuti entrambe le squadre attaccano alla ricerca del goal, al 5′ Wass si libera al tiro da fuori area mandando però la sfera sul fondo. Al 10′ il match si sblocca con William José che di testa sul preciso cross di Prieto batte Blanco indirizzando il pallone verso l’angolino, dopo il goal subito il Celta si getta in avanti alla ricerca del pareggio e al 20′ Juanmi tocca in area la palla con la mano così l’arbitro non può fare altro che assegnare il rigore per gli ospiti. Prende la rincorsa Iago Aspas che spiazza Rulli con una conclusione forte e precisa al centro della porta, al 24′ Lahoz assegna il secondo rigore di giornata ma stavolta in favore della Real per un fallo di Lobotka. Dagli undici metri parte William José alla ricerca della doppietta ma il giocatore di casa calcia fortissimo centrando in pieno la traversa, al 34′ Iago Aspas controlla bene palla e calcia cercando il vantaggio ma Rulli è ben piazzato e blocca la sfera. Nel finale di tempo Odriozola si accentra e calcia verso la porta avversaria ma il giocatore di casa difetta in precisione, arriva il duplice fischio d Lahoz con le due squadre a riposo sull’1-1. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa cercano il vantaggio con Illaramendi ma l’ex Real Madrid calcia a lato da buona posizione al 50′, al 56′ Jonny controlla palla si accentra e lascia aprtire un tiro che sorvola la traversa. Al 67′ Sisto viene servito sulla corsa da Wass e dopo essersi accentrato calcia a giro senza però riuscire a trovare lo specchio della porta, il forcing degli ospiti porta al meritato vantaggio grazie a Maximiliano Gomez che di testa batte Rulli dopo il perfetto suggerimento di Daniel Wass al 75′. la squadra di casa non riesce a reagir così i galiziani controllano il match cercando di far passare i minuti, all’83’ Odriozola si fa strada a suon di dribbling ma al momento di entrare in area viene fermato da un difensore avversario. Nel finale non succede altro così al triplice fischio di Lahoz il Celta sbanca l’Anoeta facendo un grande balzo in classifica.

Betis-Barcellona. I biancoverdi al Villamarìn proveranno ad infliggere la seconda sconfitta della stagione al Barça con la spinta dei propri tifosi, i catalani però dopo l’inaspettata sconfitta in Copa nel derby contro l’Espanyol vogliono mettere subito in chiaro le cose per aumentare il distacco dalle inseguitrici visti gli scivoloni di Atleti e Valencia. In avvio i padroni di casa provano a cercare il goal sin da subito con Guardado che dalla distanza sfiora il palo dopo una conclusione magistrale, il Barça però non si scompone e continua a mantenere il possesso palla alla ricerca del pertugio giusto. I catalani mantengono il pallone ma è ancora il Betis ad andare vicino al vantaggio con Joaquin che dall’interno dell’area piccola si coordina ma calcia sopra la traversa al 12′, passano 2 minuti e Semedo si accentra dalla destra e cerca il gran goal ma il terzino ospite manca la porta. I ritmi non sono altissimi con entrambe le squadre ben messe in campo e per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il 26′ con Sergi Roberto che dal limite dell’area lascia partire un siluro che sorvola di pochissimo la traversa, passano 5 minuti e Leo Messi riceve in area un preciso cross e col sinistro cerca il goal di precisione ma la sfera termina a lato di un soffio. Al 39′ Sergio Leon stoppa palla e cerca di sbloccare il punteggio con un tiro dall’interno dell’area ma Ter Stegen blocca la sfera con sicurezza, nel finale di tempo Fabian Ruiz cerca il gran goal da fuori area ma Ter Stegen si rende protagonista di un intervento da fuoriclasse salvando i blaugrana. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con entrambe le squadre inchiodate ancora sullo 0-0. Nella ripresa il Barça attacca sin da subito alla ricerca del vantaggio mentre i padroni di casa restano ordinati per poi ripartire, al 50′ Messi ci prova da fuori area ma la pulga non è abbastanza precisa col pallone che termina a lato. Al 57′ Fabian Ruiz controlla sui 30 metri e cerca il goal da cineteca ma Ter Stegen si conferma un vero campione e respinge la sfera, passano 2 minuti e i blaugrana passano in vantaggio con Rakitic che lanciato nello spazio da Luis Suarez solo davanti ad Adan non può davvero sbagliare per l’1-0 ospite. Al 64′ il Betis perde un pallone sanguinoso a centrocampo che diventa preda di Busquets che serve di prima Messi a tu per tu con Adan e la pulga non può fare altro che raddoppiare le marcature, il Betis non riesce a reagire dopo il doppio schiaffo così al 69′ arriva anche il tris con Luis Suarez che al volo col destro indirizza la sfera nell’angolino sul prefetto suggerimento di Rakitic. La gara è ormai chiusa ma è sempre la squadra catalana a mantenere il pallino del gioco e all’80’ arriva anche il poker con la doppietta di Messi che risponde alla doppietta di CR7 nel pomeriggio al Bernabeu con un bellissimo mancino nell’angolino dopo aver scartato in velocità due avversari, al 90′ il Betis perde l’ennesimo brutto pallone con Messi che avanza attirando a sé 4 avversari e all’ultimo istante serve solo Suarez che fa doppietta e 5-0. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria dei catalani sempre più primi a +11 sull’Atleti secondo.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 54-Atletico Madrid 43-Valencia 40-Real Madrid 35*-Villarreal 34-Siviglia 32-Celta Vigo 28-Getafe 27-Girona 27-Eibar 27-Betis 27-Athletic Bilbao 26-Leganés 25*-Espanyol 24-Real Sociedad 23-Alavés 19-Levante 18-Deportivo La Coruna 16-Las Palmas 14-Malaga 11

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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