Benevento, emergenza in difesa per De Zerbi

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Emozioni in altalena per questa vigilia della sfida di Bologna. De Zerbi avrebbe voluto giocare subito dopo la bella vittoria contro la Sampdoria, proprio per non rischiare di spezzare quella sorta di incantesimo che si era creato nelle ultime due gare casalinghe. Per altro in queste due lunghissime settimane di sosta è accaduto di tutto in casa giallorossa, dall’arrivo di giocatori di sicuro affidamento (Sandro, Diabatè, Djuricic) alla perdita delle due icone della promozione in serie A: capitan Lucioni, fermato inaspettatamente per un anno dall’antidoping, e Amato Ciciretti, il ragazzino della borgata romana che ha incarnato il sogno Benevento-Cicirettigiallorosso nel duplice salto dalla Lega Pro, che è andato in “quarantena” al Parma, in attesa di sposare il progetto Napoli. Defezioni gravi, che De Zerbi avrebbe voluto colmare almeno in parte con i nuovi arrivi, ma che forse non potrà utilizzare per via dei transfer internazionali che tardano ad arrivare. Dubbi anche per il brasiliano Guilherme, il cui tesseramento è stato recepito in Lega, ma per il quale mancano dettagli relativi al suo status di extracomunitario. Insomma, la sensazione è che il tecnico bresciano debba ancora una volta fare di necessità virtù e percorrere il solco tracciato nelle ultime due vittorie prima della sosta. Unico motivo di soddisfazione, il recupero di giocatori del calibro di Letizia, Iemmello, Lazaar e in parte anche Cataldi, che gli consentiranno di avere qualche scelta in più a centrocampo e in attacco.
EMERGENZA DIFESA. Con lo stop a Lucioni, il parco difensori si riduce all’osso. Soprattutto in previsione della riconferma del modulo 3-de zerbi4-3. De Zerbi si ritrova con tre difensori centrali, il neo acquisto Billong, l’ex felsineo Costa, l’albanese Djimisiti. Se schiererà ancora il reparto a tre, non avrà sostituti di ruolo in panchina, a meno che non voglia considerare tali Venuti e Di Chiara, che pure quel ruolo hanno già ricoperto. E’ evidente che la società sia alla ricerca di un centrale che possa sostituire degnamente il capitano squalificato: non sarà semplice, ma bisognerà provarci.
ALTERNATIVE AL CENTRO. Aumentano per fortuna le alternative in mezzo al campo, anche in assenza dei nuovi acquisti. Gli infortunati hanno tutti recuperato, per cui De Zerbi può avere in considerazione nelle scelte anche Cataldi e Del Pinto. I favoriti a fungere da pistoni del centrocampo sono sempre Viola e Memushaj. L’albanese è ancora nel mirino del Bari, ma le sue ultime uscite hanno convinto il Benevento a non cederlo con leggerezza. Da lui il tecnico si attende la solita professionalità e un’altra partita di grandi slanci agonistici come lo sono state quelle prima della sosta.
ATTACCO. C’è attesa per rivedere all’opera Massimo Coda. Se ripetesse la gara con la Samp, il posto sarebbe suo all’infinito. Il bomber cavese, reduce da tre gol di fila in campionato, è un ex di questa partita (al pari di Costa) e ci tiene a fare bella figura davanti al suo vecchio pubblico. Per la prima volta dopo oltre due mesi, De Zerbi può contare anche su Pietro Iemmello, finalmente ristabilito. L’ex Sassuolo andrà inizialmente in panchina, ma freme per tornare in campo e dare una mano alla squadra giallorossa e al tecnico che più di tutti stima.

Corriere dello Sport

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