Il Roma – G. Di Marzio: “Verdi, mago delle punizioni”
L'ex tecnico del Napoli vede il calciatore del Bologna adatto al gioco di Sarri
Il Roma – G. Di Marzio: “Verdi, mago delle punizioni”
«Verdi è un calciatore dai piedi fantastici, un giocatore vero». Ed è anche il profilo, tra i tanti, che il Napoli ha individuato per rinforzare il proprio attacco, per garantire a Sarri un’alternativa offensiva, per far rifiatare i vari Insigne e Callejon senza perdere fantasia, imprevedibilità, impatto sulla partita e pure sul campionato.
L’elogio di Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli, grande esperto di calcio internazionale, è un sollievo che arriva dritto al cuore (e alla mente) dei tifosi, una conferma sulle qualità dell’esterno del Bologna che sta ancora decidendo se accettare o meno la corte del Napoli, se “rischiare” compiendo il definitivo salto di qualità o attendere l’estate per spiccare il volo, e intanto concludendo la stagione in Emilia, dove ha già segnato sei reti e fornito diversi assist.
Chi è Verdi? «Un calciatore dai piedi fantastici, un giocatore vero. La classica dimostrazione che nel calcio spesso si commettono degli errori incredibili e si fanno valutazioni completamente errate, previsioni che poi non si rivelano corrette, anzi…».
In che senso? «Nel senso che Verdi, dopo aver disputato sessantasei partite ad Empoli con Sarri, nel ruolo di trequartista, alternandosi a Saponara, dimostrando grandi cose, è stato costretto a girovagare. Ha giocato nell’Eibar, in Spagna, al Carpi e per fortuna, poi, è stato “scoperto” dal Bologna, che gli ha dato fiducia e gli ha permesso di esplodere».
Chi può essere Verdi per il Napoli? «Una valida alternativa sia ad Insigne che a Callejon. Verdi usa il piede destro come fosse il sinistro, e viceversa. Al posto dello spagnolo può rientrare e calciare col mancino, offrendo anche varianti al gioco del Napoli. Per qualità e caratteristiche sarebbe l’acquisto ideale per rinforzare l’attacco azzurro».
E poi conosce Sarri. «Questo è l’aspetto più importante. Verdi ha già lavorato con l’allenatore azzurro eppure sa che, accettando la corte del Napoli, correrebbe ugualmente il rischio di giocare poco, almeno all’inizio. Ecco perché ci sta ancora pensando…».
Esterno, trequartista e anche mago delle punizioni. «Per quant’è bravo andrebbero scomodati i grandi del passato. Personalmente sulle punizioni mi ricorda Zico. Mertens è bravissimo, ma se arrivasse Verdi meriterebbe di calciarle lui».
Verdi o Deulofeu? «Per i motivi di cui sopra, continuo a ritenere l’esterno del Bologna ideale per il gioco del Napoli. Entrambi, però, sarebbero ottimi acquisti. Deulofeu è un giocatore importante, ha un bel fisico, è un centrocampista offensivo che supera spesso l’uomo, rapido e veloce sull’esterno. Ecco, Verdi sarebbe più adatto anche per questo motivo: a Sarri non servono “dribblomani” ma calciatori che ragionino col collettivo. Il Napoli è un’orchestra che si esalta grazie all’intesa tra tutti i calciatori».
La Redazione