Dicono i numeri, che in genere, almeno nel calcio, non mentono mai, d’un centravanti extra large, capace di scoprire a sorpresa la sua nuova statura e di spaccare i propri precedenti: Dries Mertens si è superato, nella passata stagione (34 gol complessivi), e quest’anno è già arrivato a tredici. 
Ma non è finita, perché il 2018 è appena cominciato e Mertens insegue varie cose: con il Napoli lo scudetto e l’Europa League, ma c’è anche il Mondiale con il suo Belgio, formazione in cui però “Ciro” (il soprannome partenopeo) sarà probabilmente costretto a girare alla larga dal ruolo di centravanti e a industriarsi, di nuovo, in quello di esterno.
Lukaku non ha alciuna intenzione di lasciargli il posto, non facilmente, e Roberto Martinez, il commissario tecnico del Belgio, si godrà questo splendido problema.
Fonte: CdS