Il fuggi fuggi al fischio finale di Abisso aveva una sua logica: non c’erano solo mogli e figli ad aspettare gli azzurri fuori gli spogliatoi, c’erano soprattutto le tanto attese vacanze. Una settimana di stop, per la prima volta dopo il Capodanno, poi si tornerà nuovamente a Castel Volturno per preparare il girone di ritorno e l’assalto al tricolore. «Una bestemmia tenere fermi atleti professionisti tutti questi giorni», non l’ha presa bene mister Sarri che avrebbe fatto volentieri a meno dello stop che, ricordiamolo, spetta ai calciatori secondo specifici accordi sindacali. Proprio l’allenatore dei miracoli azzurri staccherà parzialmente la spina: è a casa sua in Toscana, naturalmente in famiglia. Ne approfitterà per leggere qualche buon libro, vedere partite in televisione e forse trovare il tempo per fare una scappatina a Milano, sede in questo mese del mercato invernale (dove il Napoli è segnalato protagonista).
La ripresa degli allenamenti è fissata per sabato 13: di comune accordo, la squadra ha deciso di anticipare di 24 ore il rientro in sede, che inizialmente era stato deciso per domenica 14. Si lavorerà tutta la settimana (previsti due giorni con doppia seduta di allenamento) per preparare al meglio la sfida in casa dell’Atalanta domenica 21, match di cartello della seconda giornata di ritorno del campionato. Il Napoli sarà la prima squadra a scendere in campo (ore 12,30), la Juventus l’ultima perché i bianconeri giocheranno soltanto lunedì sera: vantaggio non da poco dopo un periodo di inattività. Ovvio l’obiettivo di Hamsik e compagni: riprendere alla grande la marcia scudetto, consolidare il primo posto e prendersi una rivincita contro la formazione di Gasperini, un avversario che il Napoli storicamente soffre per le sue caratteristiche tecniche e tattiche, che la scorsa settimana ha fatto fuori proprio gli azzurri dalla Coppa Italia.
Fonte: Il Mattino