Il centrocampo azzurro – di A. Tullio: “Le luci delle idee oscurate dalle ombre”
Il centrocampo Champions – A metà campo gioca Diawara al posto di Jorginho. La partita che si mette subito in discesa sbloccata da Zielinski sa di reazione immediata. E’ l’antidoto anti-juve del quale necessità un Napoli spento nella testa. A metà campo dà l’idea di prendere in mano la gara, ma non fa i conti con l’aggressività degli olandesi che rimangono in partita e trovano il pareggio sostenuti dai 50000 accorsi a salutare la loro squadra. I minuti che scorrono raccontano di un centrocampo a metà tra ombre e luci perché la velocità della palla non è la solita soprattutto perché si fa fatica a trovare i soliti movimenti di chi sta davanti. Gli olandesi hanno il merito di fare muro e densità e di non farsi schiacciare mai nella loro metà campo cosi per il Napoli inizia una partita su “campo lungo” perché gli olandesi non ci stanno a perdere. Uscire dal girone con dignità è l’unica cosa che conta in questa serata di Rotterdam. Diawara è attento in fase difensiva e copre con sufficienza gli spazi, ma nella fase attiva manifesta una lentezza oscura invece a Jorginho più bravo a giocare con i tempi. La partita dei mediani non è degna di nota perché si spegne come tutto il Napoli quando le notizie dall’altra parte d’Europa arrivano e non sono buone. Napoli da rivedere perché troppo spento per essere vero.
a cura di Alessandro Tullio