Fermo Insigne, Sarri fa una piccola rivoluzione
È svolta con Zieliniski, Diawara e Chiriches
Insigne si ferma a 60 partite consecutive. Lorenzo è rimasto a casa, niente volo per Rotterdam: curerà l’infiammazione al pube, l’infortunio spiegato da Sarri nella conferenza stampa post Juve. Proseguirà in questi giorni a Castel Volturno le terapie e il lavoro posturale per provare a tornare a disposizione domenica al San Paolo con la Fiorentina. Il punto sulla sua disponibilità per il match contro i viola verrà fatto nuovamente venerdì.
Stasera contro il Feyenoord, quindi, per la prima volta mancherà tra i titolari dopo un anno l’attaccante di Frattamaggiore: la sua lunga serie cominciò contro l’Empoli il 26 ottobre 2016. Al suo posto è lanciatissimo Zielinski, il polacco schierato nel ruolo di esterno sinistro nel tridente già nel finale di partita contro l’Udinese e in altre circostanze in questa stagione. La scelta è destinata a ricadere su di lui perché l’ex mezzala dell’Empoli riesce a garantire anche un buon equilibrio con il lavoro di copertura sulla fascia: in partita può alternarsi con Callejon che parte a destra ma può cambiare di fascia.
L’alternativa per il ruolo è quella di Giaccherini, l’ex juventino è stato provato in questa posizione fin dal ritiro a Dimaro ma ha giocato pochissimo in questi tre mesi. Il franco-algerino Ounas è stato impiegato nel finale contro la Juve ma al momento è un passo più indietro.
Previsti anche altri cambi, almeno uno in difesa, forse due, e uno a centrocampo. Da laterale destro sono in rialzo le quotazioni di Maggio con Hysaj spostato sulla sinistra: la soluzione al momento più probabile perché Mario Rui partirebbe in panchina dopo la partita da titolare contro la Juve. Altro possibile cambio al centro della difesa: Chiriches potrebbe rilevare Albiol come capitato altre volte in questa stagione. Dubbio questo che verrà sciolto nella rifinitura della mattinata.
A centrocampo è in vista l’abituale avvicendamento tra Diawara e Jorginho. ll guineano ha sempre giocato da playmaker titolare in Champions, eccezion fatta per il match contro il Manchester City al San Paolo: stasera è nuovamente favorito a partire dall’inizio sia per far rifiatare l’italo-brasiliano, sia perchè a centrocampo c’è bisogno della sua fisicità. Verso la riconferma invece Allan e Hamsik, anche se Rog sta bene ed è pronto sia come primo cambio che come possibile sorpresa nella formazione base. Il croato però presumibilmente partirà in panchina perché poi Sarri potrà avere la doppia opzione di poterlo schierare a partita in corsa sia nei tre di centrocampo che nel tridente d’attacco.
Fonte: Il Mattino