Spalletti punge: «Sarri, facciamo lo stesso sport»

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Sull’asse Napoli-Milano il duello non è solo quello di campo. Merito di Luciano Spalletti e Maurizio Sarri, due che di certo non sono tipi che le mandano a dire. A Roma Spalletti ha gestito – con più o meno diplomazia – il rapporto interno con Francesco Totti tra stoccate, diretti e diplomazia, figurarsi il duello a distanza con Maurizio Sarri, che pure è un altro che le cose non le manda certo a dire. Alla vigilia della sfida contro i bianconeri, l’allenatore azzurro aveva apostrofato in modo polemico la stagione dell’Inter, caratterizzata dal solo campionato (escludendo la Coppa Italia).
All’indomani della sconfitta del Napoli contro la Juventus, però, l’ex Roma ha replicato alle parole di Sarri. «Maurizio dice giochiamo un altro sport senza coppe? A me sembra lo stesso. Se arrivassimo in zona europea, in Champions o in Europa League, anche noi giocheremmo 3-4 partite alla settimana. Ed è quello che vogliamo. La Juventus vince da anni giocando 3-4 volte in sette giorni». E per chiudere una battuta. «Se Sarri vuole giocare anche lui a quest’altro sport, arrivi settimo e si troverà nella nostra attuale situazione. Fosse per noi, giocheremmo anche di più». Colpito e affondato.
Come se le polemiche del post Juventus non fossero già sufficienti, allora, ci pensa Spalletti a innaffiare di benzina il duello tra l’Inter (che vincendo oggi potrebbe diventare leader solitaria della classifica) e il Napoli. Non un colpo basso, ma certamente un commento tutt’altro che distensivo. Oramai è chiaro: mettere pressione sugli azzurri è diventato lo sport – e questo ne è un altro, sì – preferito degli allenatori delle inseguitrici. Prima il dibattito verbale con Allegri nella settimana che ha precedeva Napoli-Juventus, poi le parole di Spalletti all’indomani della sconfitta degli azzurri al San Paolo. Di sicuro ora l’Inter ha l’occasione per effettuare il sorpasso. Oggi pomeriggio la squadra di Spalletti riceverà il Chievo (le uniche due che avevano fermato il Napoli prima della Juventus) e può mettere la freccia aspettando il big match della settimana prossima a Torino nella tana dei bianconeri. Due partite che l’Inter ha potuto e potrà preparare senza ulteriori distrazioni. Non come il Napoli che invece mercoledì sarà impegnato nel match decisivo contro il Feyenoord per proseguire il cammino in Champions League. Un tema che evidentemente è molto caro ai due allenatori. Sarri rinfaccia all’Inter il maggior tempo a disposizione per dedicarsi al campionato, Spalletti, di contro, sostiene che le grandi squadre devono sempre essere in grado di giocare su più fronti. Chiaro il riferimento alla Juventus che vince lo scudetto da sei anni e negli ultimi 3 ha centrato per due volte la finale di Champions. Niente alibi allora secondo l’allenatore dell’Inter che sotto sotto invidia la condizione del Napoli visto che a Spalletti sta addirittura stretta una realtà come quella attuale dei neroazzurri, fuori dalla tutte le competizioni europee.
Un duello a distanza destinato a continuare, non solo in campo e in classifica, ma anche in tv e sui giornali. Un duello tra due allenatori ai quali piace vincere così come far sentire sempre la propria voce.

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Fonte: Il Mattino

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