Liga: Ronaldo salva il Real, mentre Griezmann e Gameiro annientano il Levante

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Sabato 25 novembre ore 13:00

Factory della Comunicazione

Alavés-Eibar                        1-2 Jordan (E) 33′, Charles (E) 69′, Burgui (A) 91′

 

Ore 16:15

Real Madrid-Malaga        3-2 Benzema (R) 9′, Rolan (M) 18′. Casemiro (R) 21′, C. Castro (M) 58′, Ronaldo (R) 76′

 

Ore 18:30

Betis-Girona                           2-2 Portu (G) 45’+1′ 94′, Guardado (B) 85′, Tello (B) 95′

 

Ore 20:45

Levante-Atletico Madrid 0-5 Rober (A) aut. 6′, Gameiro (A) 29′ 59′, Griezmann (A) 65′ 69′

 

Alavés-Eibar. I padroni di casa cercano in casa la possibilità di superare in classifica il Malaga per sperare nella salvezza, gli ospiti vengono dalla bellissima vittoria per 5-0 sul Betis e non intendono perdere punti per strada. In avvio i padroni di casa cercano il goal con Wakaso ma il tiro del giocatore dell’Alaves è fuori misura, replica l’Eibar con Jordan ma anche il calciatore ospite manca il bersaglio. Al 12′ Takashi Inui supera il diretto marcatore e mette in mezzo un cross molto insidioso sul quale però nessun compagno riesce ad arrivare puntuale, passano 5 minuti e Wakaso calcia dal limite dell’area ma Dmitrovic in uscita blocca la sfera. In questa fase l’Eibar cerca di attaccare mentre l’Alaves si affida alle ripartenze, al 27′ Vigaray si crea lo spazio per calciare e ci prova ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Passano 3 minuti e Santos aggancia alla perfezione il servizio di un compagno ma spreca tutto calciando alto da buona posizione, al 33′ l’Eibar trova il meritato vantaggio con Jordan che dopo aver raccolto un pallone vagante in area sblocca il punteggio. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con gli ospiti sopra di n goal. Nella ripresa Christian Santos riceve il secondo giallo del match lasciando così l’Alaves in 10 uomini, al 48′ Jordan trova la doppietta ma la sua rete viene annullata per un presunto fallo del giocatore dell’Eibar. Al 58′ Gomez Perez trova il raddoppio ma anche stavolta l’arbitro annulla tutto per un fallo del calciatore ospite, al 69′ però Charles trova il tempo giusto e di testa porta l’Eibar sul 2-0 senza dare scampo al portiere avversario. La gara non sembra avere più molto da dire ma all’83’ Charles riceve un rosso diretto per un bruttissimo fallo ripristinando così la parità numerica, nel recupero l’Alaves accorcia le distanza con Burgui che in area di rigore batte Dmitrovic ma ormai è troppo tardi e la gara viene vinta dagli ospiti.

Real Madrid-Malaga. Le merengues hanno ben 10 punti di ritardo dal Barça capolista e al Santiago Bernabeu cercano l’immediata riscossa aspettando poi il posticipo di domenica alle 20:45 tra catalani e Valencia, gli ospiti invece sono chiamata a una vera e propria impresa per provare a strappare punti alla Casa Blanca. Le merengues partono subito all’attacco col tentativo di CR7 che ben posizionato in area ci prova di testa ma il portoghese centra in pieno la traversa, sul rimbalzo il pallone arriva a Benzema che di testa sblocca il match per l’1-0 madridista. Al 15′ Carvajal riceve un ottimo pallone e mira verso l’angolino ma Roberto Jimenez blocca a terra vanificando il tiro dello spagnolo, passano 3 minuti e arriva il pareggio del Malaga con Rolan che dopo aver agganciato un preciso cross batte Casilla. Il pareggio ospite però dura solo 3 minuti perché Caemiro con un altro colpo di testa sugli sviluppi di un corner riporta avanti la Casa Blanca, ora il Real attacca alla ricerca del terzo goal per chiudere la pratica con 45 minuti d’anticipo ma gli ospiti difendono bene concedendo poco. Nel finale di tempo Ronaldo sovrasta di testa il diretto marcatore e indirizza la sfera verso la porta ma Jimenez si supera e devia in calcio d’angolo, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-1 per il Real. Nel secondo tempo Baysse pareggia i conti ma l’arbitro annulla tutto per un fallo del numero 22 del Malaga, al 58′ però il goal degli ospiti è regolare e lo mette a segno Chory Castro che con un missile da distanza siderale batte Casilla ammutolendo il Bernabeu. Al 63′ Ronaldo riceve la sponda Varane nell’area piccola ma manca il bersaglio di pochissimo, è un assedio madridista ma il Malaga non rinuncia a portare palla per provare a trovare il varco giusto. Al 75′ l’arbitro assegna un rigore in favore delle merengues per un netto fallo in area su Modric, prende la rincorsa Cristiano Ronaldo che prima sbaglia sull’ottimo intervento di Jimenez e poi ribadisce in rete col mancino la respinta per il nuovo vantaggio madrileno. Al 79′ Rosales controlla bene palla in area e incrocia col destro ma il suo tiro termina a lato, all’85’ Ronaldo e Benzema scambiano bene il pallone al limite dell’area ma il pallone di ritorno del portoghese per il francese è troppo lungo. Passano 2 minuti e dopo una bella palla in profondità per Carvajal la sfera arriva a CR7 che trova la doppietta ma il guardalinee annulla la rete per una posizione di fuorigioco del terzino spagnolo, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Real Madrid che accorcia su Barcellona (-7) e Valencia (-3) aspettando il match di domani sera del Mestalla tra Barça e Valencia.

Betis-Girona. I baincoverdi vengono dalla cocente sconfitta per 5-0 contro l’Eibar e tra le mura amiche cercano pronta riscossa, gli ospiti dal canto loro con una vittoria inizierebbero addirittura ad alimentare sogni europei. In avvio i padroni di casa attaccano alla ricerca del goal con Portu e Aday ma entrambi i calciatori ospiti falliscono l’appuntamento col vantaggio, in avvio i padroni di casa faticano a costruire azioni pericolose così l’inerzia del match è dalla parte del Girona. Al 16′ arriva la prima conclusione del Betis con Sergio Leon che dal limite dell’area impegna Bono che blocca la sfera, al 25′ i biancoverdi ci provano con Durmisi sempre da fuori area ma Bono anche questa volta fa buona guardia e para la conclusione del giocatore di casa. Al 36′ Guardado lascia partire un tiro potentissimo dalla distanza con la sfera che sorvola la traversa di poco, dopo un avvio stentato il Betis alza il proprio baricentro alla ricerca del goal mentre il Girona gioca di rimessa. Nel recupero però sono gli ospiti a passare in vantaggio con Portu che dal limite dell’area di rigore scavalca Adan leggermente fuori dai pali, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre a riposo sul punteggio di 1-0 per gli ospiti. Nei secondi 45 minuti il Girona prova ad arrivare al raddoppio per chiudere il match con Stuani per ben due volte ma il giocatore ospite difetta in precisione graziando la difesa di casa, al 63′ ancora Christian Stuani va al tiro da fuori area ma Adan con grande tempismo salva i suoi evitando il goal del 2-0. Al 74′ Tosca prova a suonare la carica ai suoi con un tiro da distanza ravvicinata che Bono respinge provvidenzialmente, passano pochi secondi e la palla arriva a Sanabria che da pochi passi fallisce il goal del pareggio vanificando tutto. Nel recupero sembra tutto fatto quando Portu trova la doppietta al 94′ per il nuovo vantaggio Girona ma una manciata di secondi dopo l’ex Barcellona Cristian Tello trova il pareggio con un rasoterra dall’interno dell’area, arriva il triplice fischio del direttore di gara col match che termina 2-2 dopo una finale al cardiopalma.

Levante-Atletico Madrid. La formazione di casa vuole regalare ai propri tifosi una vittoria contro una delle squadre più forti della Liga, mentre i colchoneros distanti ben 10 lunghezze dal Barcellona proveranno almeno a difendere la quarta posizione allungando sul Siviglia. I ritmi sono molto alti sin da subito con l’Atleti subito alla ricerca del goal ma il Levante è tutt’altro che rinunciatario e cerca di colpire sulle ripartenze, al 6′ i colchoneros passano in vantaggio con la sfortunata deviazione di Rober nella propria porta sul cross di Gameiro. La partita è molto bella con entrambe le squadre che provano a creare azioni pericolose senza mai buttare via il pallone, al 13′ Koke ci prova dai 25 metri ma il tiro del centrocampista spagnolo viene bloccato da Oier. Al 18′ il Levante sfiora il pareggio con un tiro di Jason all’altezza del dischetto del rigore che termina di pochissimo a lato sugli sviluppi di un calcio piazzato, passano due minuti e Morales dal limite dell’area cerca il destro a giro ma la palla non scende a sufficienza. Al 21′ Griezmann parte in contropiede e serve centralmente una palla perfetta per Gameiro solo davanti al portiere ma il numero 21 calcia su Oier che respinge, al 25′ sugli sviluppi di un calcio di punizione Godìn cerca addirittura la cilena in area ma Oier blocca la sfera. Passano 4 minuti e Correa supera il portiere e calcia a porta vuota con Chema che devia sulla linea quasi come Bonucci contro l’Austria Vienna così Gameiro deve solo appoggiare in rete da due passi per il 2-0 Atleti, al 33′ Unal ci prova di testa con Oblak che esce completamente a vuoto ma il pallone non inquadra lo specchio della porta. Al 41′ Thomas lancia in profondità Gameiro che incrocia col destro ma Oier è attento e in presa bassa blocca la sfera, nel finale non arriva il goal del Levante così si va a riposo con i ragazzi di Simeone avanti di due reti. Nella ripresa gli ospiti continuano a fare la partita mantenendo il possesso del pallone mentre i padroni di casa per il momento preferiscono aspettare per poi ripartire, al 58′ Unal cerca il goal dopo essersi incuneato in area ma il suo diagonale termina a lato, passa appena un minuto e Gameiro fa doppietta dopo aver ricevuto palla tutto solo in area da Griezmann. Al 61′ Morales supera in area Savic e calcia a giro ma la conclusione è troppo debole così Oblak para senza problemi, passano 4 minuti e dopo una bella azione corale Gameiro serve sul secondo palo Griezmann che in estirada cala il poker dei colchoneros. Al 69′ arriva anche la manita ancora con Griezmann che è il più lesto di tutti ad arrivare sulla respinta di Oier sul tiro di uno scatenato Gameiro, al 76′ Griezmann parte in contropiede e serve Fernando Torres ma l’ex Milan manca il bersaglio da buona posizione. Passano 3 minuti e l’asse Torres-Griezmann porta ancora una volta lo spagnolo al tiro ma Oier gli nega la gioia del goal con un grande intervento, all’83’ Nano cerca di segnare con una spettacolare cilena in area ma il suo tiro termina a lato. All’87’ Nano s’invola verso la porta e incrocia col mancino ma la sua conclusione esce di pochissimo alla sinistra di Oblak, dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale dell’arbitro che decreta la schiacciante vittoria di Simeone che aggancia i rivali del Real aspettando l’esito del match del Mestalla tra Valencia e Barcellona.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 34-Valencia 30-Atletico Madrid 27Real Madrid 27-Siviglia 22-Villarreal 21-Real Sociead 18-Betis 18Celta Vigo 17-Girona 17-Leganés 17-Getafe 16-Levante 15Eibar 14-Espanyol 13-Atletico Bilbao 12-Deportivo La Coruna 11-Malaga 7Alaves 6-Las Palmas 6

 

A cura di Emilio Quintieri

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