Focus semi-serio di Vincenzo de Lillo su Lorenzo Insigne. “Quale benvenuto dedico agli ucraini?”
Insigne- come spesso accade, il napoletano orgoglioso della sua terra e delle sue origini che è in lui, ci tiene ad occuparsi personalmente dell’accoglienza degli ospiti del San Paolo.
Passa tutto il primo tempo quindi(in cui è comunque attivo più degli altri…) a pensare e ripensare a cosa fare per i simpatici ucraini come benvenuto:
Gli porto a vedere il Duomo?
Li porto a cena alla ferrovia?
Una pizza fritta?
Finché decide.
Cosa c’è di meglio di un prodotto della nostra tradizione cultural culinaria pasticcera, offerto come segnale di benvenuto?
Nulla, a suo e mio avviso.
Ecco quindi un Baba’ morbido e sugoso, splendidamente creato, ricco di dolce rhum che imbambola gli avversari, non abituati a simili leccornie, e che ha il potere di sbloccare il Napoli.
Che da lì in poi non si ferma più.
Il migliore in campo per quello che dà anche in copertura, pur essendo infortunato ad un ginocchio.
Ventura non andava esonerato, andava randellato.
7.5