Non lo dicono neppure le casacchine, stavolta è davvero impossibile intuire la formazione. 
Magari qualcosa si potrà cercare di prevedere nel pomeriggio, quando il Napoli si allenerà (ore 15) un pochino a porte aperte per la stampa (ma sarà torello o qualcosa di simile da cui attingere praticamente tracce impalpabili) e poi segretamente per fatti suoi. Il resto accadrà, assai presumibile, nella mattinata di domani, quello della immediata vigilia, quando Sarri porterà i suoi in campo per il risveglio, leggerà negli occhi d’ognuno ma solo dopo aver riletto ciò ch’è scritto nel proprio libro bianco, quello in cui sono annotati i dati del suo Napoli: che con lo Shakhtar si presenta con tre perplessità, almeno tre, e dunque quattro, dovendo sostituire Koulibaly. Ma c’è dell’altro, il sorriso di Milik, che ha ricominciato almeno a palleggiare, a quarantasei giorni dall’intervento. (CdS)
