Il Napoli (annunciato) vive di varie certezze, d’una squadra che, nonostante l’assenza di Ghoulam, si recita a memoria (basta inserire Mario Rui al posto dello sfortunato algerino) e pure di qualche apparente ballottaggio, che serve per tenere tutti nella corda nel ritiro di Castel Volturno, alla vigilia di una gara che porta con sé l’incognita del post-Nazionale: la regia, per gradire, è condivisa, almeno sino a quando Sarri non declamerà la formazione, si direbbe cinquanta per cento a Jorginho e il resto a Diawara. La differenza, in casi del genere, la può fare l’interpretazione della gara e l’intuizione sull’atteggiamento di Montella.
CdS