Martedì 14 novembre ore 19:45
Russia-Spagna 3-3 Jordi Alba (S) 9′, Sergio Ramos (S) rig. 35′ rig. 54′, Smolov (R) 41′ 70′, Zhirkov (R) 51′
Primo tempo. A San Pietroburgo allo Stadio Krestovsky va in scena il secondo test-match della Roja con le Furie Rosse alle prese con i padroni di casa dei prossimi campionati del mondo della Russia, i russi davanti i propri tifosi intendono ben figurare contro una delle favorite alla vittoria del titolo mondiale. I padroni di casa spinti dai propri tifosi attaccano sin dall’inizio con Dzagoev e Smolov ma nessuno dei due calciatori russi riesce a battere De Gea, al 6′ la Spagna risponde con Suso ma il tiro del giocatore milanista viene bloccato da Lunev. Passano 3 minuti e la Roja passa in vantaggio con Jordi Alba che dopo un ottimo inserimento batte il portiere di casa con un perfetto colpo di testa grazie all’assist di Asensio col pallone che s’insacca appena sotto la traversa, dopo il goal subito la Russia arretra notevolmente il proprio raggio d’azione con la squadra ospite n pieno controllo del match. Al 15′ ancora Jordi Alba pericoloso sull’esterno ma il tentativo del terzino del Barcellona viene deviato in corner, passano 5 minuti e i russi provano a riaffacciarsi in avanti con Dzagoev ma il suo tiro dalla distanza viene murato dalla difesa spagnola. Continua il giro palla della Roja con la Russia che aspetta per poter colpire in contropiede, al 25′ Pique con un’acrobazia al centro dell’area costringe Lunev al grande intervento per salvare la porta russa. Al 28′ Glushakov controlla bene palla in area e calcia a botta sicura ma la difesa ospite si oppone respingendo la sfera, al 34′ l’arbitro Rocchi assegna un calcio di rigore alla Spagna per un tocco col braccio in area di Kuzyaev. Prende la rincorsa Sergio Ramos che col destro batte il portiere avversario con un tiro rasoterra, al 37′ Asensio delizia il pubblico con una delle sue consuete giocate di classe facendo sparire e riapparire il pallone in mezzo a due giocatori russi che stanno ancora cercando il baby fenomeno del Real Madrid in giro per il campo. Al 40′ dopo una bella azione manovrata la palla arriva a Smolov che solo in area si fa anticipare, passa un minuto e lo stesso Smolov ben servito da Miranchuk in area batte De Gea con grande freddezza riaprendo l’incontro. Arriva il duplice fischio di Rocchi che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-1 per gli spagnoli.
Secondo tempo. Nella ripresa la Spagna continua a giocare come nel primo tempo alla ricerca del goal ma da una ripartenza la Russia riesce a pareggiare il match con Miranchuk che dopo un batti e ribatti in area dal cuore dell’area di rigore insacca il pallone alle spalle di De Gea, passano 2 minuti e Rocchi assegna il secondo rigore del match agli spagnoli con Sergio Ramos che fa doppietta riportando in vantaggio gli ospiti con una conclusione centrale. In questa fase si vedono continui capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre alla ricerca del goal, al 63′ Rodrigo aggancia un preciso passaggio e cerca la porta con un tiro molto potente che Lunev respinge prontamente evitando alla Spagna di segnare il quarto goal. Al 69′ Smolov cerca il goal con un colpo di testa sugli sviluppi di un calci piazzato ma De Gea è ben piazzato e devia la sfera salvando la propria porta, passa un minuto e lo stesso Smolov trova la doppietta finalizzando l’assist di Kokorin con un tiro dal limite dell’area che s’insacca sotto al sette. Dopo il pareggio la Russia prende campo e prova a colpire la difesa spagnola per poter vincere l’incontro, al 79′ Rausch calcia il pallone dai 25 metri ma la retroguardia ospite blocca il giocatore di casa e allontana la minaccia. All’85’ Smolov controlla bene il pallone in area ma spreca clamorosamente da pochi passi l’opportunità della tripletta con De Gea che compie un vero e proprio miracolo, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Rocchi che mette fine al match con la Russia che pareggia contro una Spagna.