CdS – Nazionale – Si riparte coi successori. Una certezza c’è però, si chiama Jorginho
Dopo la sconfitta con la Svezia, costata l’esclusione dai prossimi Mondiali, la Nazionale Italiana dovrà ricominciare daccapo. I ruoli saranno rivisti, gli interpreti anche. Ci sono delle certezze, ma anche delle incognite. Il Corriere dello Sport scrive.
“Alcuni ruoli hanno già un successore dichiarato. Al posto di Buffon entrerà Donnarumma. Gigio sarà titolare fisso della Nazionale con ben sei anni di anticipo rispetto al suopredecessore. Se Buffon ha sfiorato le 180 presenze in Nazionale, il milanista può raggiungere le 200. Dipende soprattutto da lui. La Nazionale perderà i riferimenti dell’ultimo decennio. In difesa, con Bonucci (e forse Chiellini) ci saranno Rugani e Romagnoli. Che potrebbero superare la candidatura di Astori. La vera novità sarà rappresentata da Emerson Palmieri. Che anche Ventura avrebbe portato in Nazionale se non si fosse infortunato. A centrocampo si riproporrà il caso degli ultimi tempi: Verratti sì, Verratti no.
Il regista vero sarà comunque Jorginho. E accanto a lui, se prosegue in questa fantastica crescita, il cagliaritano Barella. In attacco andremo avanti con Immobile e Belotti (impensabile il ripescaggio di Pellé). Ma il futuro tecnico non potrà non ricorrere alla notevole qualità che abbiamo sugli esterni. Insigne, Candreva, El Shaarawy, Bernardeschi (se riprende a crescere) e soprattutto Verdi e Chiesa. Il materiale tecnico non manca. Toccherà al nuovo ct tirarci fuori una squadra, operazione che, visti i risultati, sembra un’impresa impossibile”.