Lunedì 13 novembre ore 18:30
Turchia-Albania 2-3 Sadiku (A) 24′ 39′, Under (T) 47′, Grezda (A) 55′, Akbaba (T) 60′
Primo tempo. All’Antalya Arena va in scena un testa match in vista del Mondiale russo con i padroni di casa della Turchia all’opera contro l’Albania, gli ospiti non battono la squadra turca dal 25 aprile 2001 quando gli albanesi s’imposero per 2-0. In avvio i padroni di casa provano ad imporre il proprio ritmo al match mantenendo il possesso del pallone mentre gli albanesi restano ordinati in campo in attesa di poter ripartire, al 6′ un bello scambio tra Calhanoglu e Tosun porta il secondo al tiro ma Berisha blocca la sfera senza particolari problemi. L’Albania quando riconquista la sfera prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria ma i turchi riconquistano subito il pallone e ripartono, al 12′ Under prova a sfondare sulla destra e serve l’accorrente Calhanoglu che ci prova dai 25 metri con un tiro che termina sul fondo. I ragazzi di Panucci si affidano ai calci d’angolo per provare a creare problemi alla difesa di casa ma è sempre la squadra di casa a rendersi pericolosa con Karaman al 19′ con un diagonale che costringe Berisha al grande intervento per salvare la propria porta, passano 2 minuti Calhanoglu supera il diretto marcatore sulla destra e mette in mezzo un pallone rasoterra molto invitante sul quale Tosun non arriva per una questione di centimetri. E’ un assedio turco conl tentativo di Tosun al 22′ col mancino sull’assist perfetto del milanista Calhanoglu ma Berisha si dimostra ancora una volta un ottimo portiere deviando in corner, al 24′ però è l’Albania a passare in vantaggio con Sadiku che solo sul secondo palo finalizza una perfetta sgroppata sulla destra di Roshi che semina tutta la difesa turca. La Turchia si lancia subito in avanti alla ricerca del pareggio ma gli albanesi ripartono in velocità negli spazi, al 35′ il romanista Under prova a sfondare centralmente ma appena entrato in area il 17 di casa viene fermato dalla difesa ospite. Al 37′ dopo un batti e ribatti in area la palla arriva al milanista Calhanoglu che dai 20 metri centra in pieno un difensore avversario, passano 2 minuti e al secondo tiro in porta Sadiku fa doppietta portando l’Albania sul 2-0 con un colpo di testa sul palo lungo grazie al secondo assist del match di Roshi. Passa appena un minuto e Tosun dal limite dell’area ci prova con un destro a giro che termina di poco alla destra dell’atalantino Berisha, al 41′ Memushaj riceve il secondo giallo per un fallo a centrocampo costringendo l’Albania in 10 per almeno 49 minuti. Nel finale del primo tempo i turchi non riescono a riaprire il match così il bulgaro Kabakov manda le squadre negli spogliatoi dopo un primo tempo paradossale con l’Albania avanti di due reti con solo due tiri fatti.
Secondo tempo. Nella ripresa la Turchia accorcia subito le distanze con Under che al 47′ che è bravo a battere Berisha con un tocco da distanza ravvicinata grazie al perfetto assist di Tosun riaprendo di match, al 55′ nonostante l’uomo in meno gli albanesi portano a tre le marcature con Eros Grezda che sfrutta l’assist di Sadiku e batte Babacan. Passano 2 minuti e Karaman ha la possibilità di andare in goal ma il giocatore turco viene murato da un difensore avversario all’ultimo istante, al 60′ Tosun si libera del diretto marcatore e serve l’accorrente Akbaba che fissa il punteggio sul 3-2 per l’Albania. Al 63′ Calhanoglu ci prova da fuori area ma il tiro del giocatore di casa non sorprende il portiere albanese, i ragazzi di Panucci sono completamente dietro la linea del pallone mentre la Turchia prova attraverso il possesso del pallone a trovare il varco giusto per pareggiare la partita. E’ un vero e proprio assedio con i giocatori di casa spinti dal pubblico alla ricerca del goal, in questa fase del match si vedono poche occasioni da goal ma il pallone e perennemente tra i piedi dei giocatori turchi che non riescono a trovare il pertugio giusto. All’84’ Yazici conquista palla e arrivato al limite dell’area cerca il goal ma il suo tiro termina alto sopra la traversa, al 91′ Ugur non riuscendo a sfondare centralmente ci prova dai 25 metri ma il destro del numero 15 di casa è più potente che preciso. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Kabakov che decreta la fine del match con la vittoria di Panucci su Lucescu mentre il pubblico di casa contesta aspramente i propri giocatori con fischi impietosi