Più Maggio che Mario Rui
Il campo sta parlando e presto emetterà sentenze definitive. Proporrà un “undici” e sarà esattamente quello a cui Sarri affiderà le proprie ambizioni in vista della trasferta di domani pomeriggio (ore 15) contro il Chievo. Il Napoli s’è allenato ieri pomeriggio a Castel Volturno e questa mattina si ritroverà al centro sportivo raccogliendo ulteriori minuti di lavoro, depositando gli ultimi residui della sfida col Manchester City, proiettandosi al futuro che è ad un passo.
FORMAZIONE
Ci sarà Reina tra i pali, appena convocato (con Callejon) dalla nazionale spagnola per le sfide contro Costa Rica e Russia. Koulibaly tornerà a sistemarsi al centro della difesa, al fianco di Albiol, dopo aver ceduto il proprio posto a Chiriches contro il Sassuolo. Il ballottaggio sulla corsia esterna propone Maggio in vantaggio su Mario Rui: se confermato, Hysaj agirà a sinistra, ruolo ricoperto anche mercoledì sera – dopo l’uscita di Ghoulam – e pure in passato, ai tempi di Empoli. È una porticina aperta, un dubbio (lecito) che resisterà ancora, risolto solo parzialmente.
CERTEZZE. Altrove tutti al proprio posto. Si consolideranno le certezze di una squadra abituata a nutrirsi dei suoi stessi pregi. Dal centrocampo all’attacco, nel ventre di una manovra che chiederà geometrie a Jorginho ed Hamsik, energie fisiche ad Allan, luce ad Insigne, profondità a Callejon ed infine gol, e mica solo quelli, a Mertens. Il belga sarà chiamato agli straordinari ed è stato convocato dalla sua nazionale per le sfide contro Messico e Giappone. Per tutti gli altri spazio a gara in corso – ed anche in futuro – e nel ventaglio d’alternative s’intrufolerà anche Zielinski (convocato dalla Polonia) e Ounas, reduce da un piccolo intervento ai denti. A proposito di Hamsik: ieri il capitano ha ricevuto a Castel Volturno il premio “Cardinale Sepe” per le sue iniziative di beneficenza.
Fonte: CdS