Repubblica – Prof Ciatti: “Si lavora per accelerare i ritmi di gioco, ma non si cura l’atletizzazione”
un infortunio. Va allenata, ma in modo corretto, ad altissima frequenza di stimoli. Ma incide pure l’infanzia: rispetto ai bambini di 20 anni fa che crescevano giocando in strada e abituavano la reattività istintiva, i giovani di oggi sono più sedentari, e se hanno la fortuna di diventare professionisti ne risentono».