Serie B: Le magie di Nestorovski regalano il primato ai rosanero

Il bomber macedone con due perle manda i siciliani in vetta alla B

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Sabato 28 ottobre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Bari-Ascoli                     3-0 Galano (B) 53′, Mogos (B) aut.58′, Floro Flores (B) 73′

Cesena-Novara            2-2 Jallow (C) 45’+1′, Ciaia (N) 57′, Scognamiglio (C) 59′, Macheda (N) 76′

Cremonese-Perugia 3-3 Dossena(P) 20′, Zanon (C) aut.31′, Di Carmine (P) 48′ 81′, Paulinho (C) 72′ rig.85′

Palermo-Entella         2-0 Nestorovski (P) rig.23′ 48′

Pescara-Brescia           0-3 Machin (B) 37′, Caracciolo (B) 63′, Ferrante (B) 66′

Salernitana-Empoli 2-1 Pasqual (E) 29′, Bocalon (S) 34′ 36′

Spezia-Cittadella        0-0

Venezia-Frosinone   1-1 Modolo (V)20′, M. Ciofani (F) 22′

 

Bari-Ascoli. I padroni di casa devono riscattare la sconfitta subita contro il Brescia nel turno precedente e davanti i propri tifosi cercano i 3 punti, i marchigiani devono continuare a muovere la classifica per non finire nuovamente nelle ultime posizioni. La squadra di casa come al solito al San Nicola impone il proprio ritmo al match sin dai primi minuti col pressing alto per riconquistare subito il pallone, i ritmi sono molto bassi e col passare dei minuti i baresi rallentano vistosamente permettendo all’Ascoli di non rischiare nulla. Il primo vero brivido del match arriva al 40′ con Gigliotti che riceve un rosso diretto per un brutto fallo lasciando l’Ascoli in inferiorità numerica, il pallone è in possesso del Bari ma i giocatori di casa sono irriconoscibili sbagliando troppi passaggi. Nel recupero arriva la prima palla-goal del match con Galano che cerca il goal ma il suo tiro esce di pochissimo, arriva il duplice fischio del direttore di gara che mette fine ad una prima frazione soporifera. Nella ripresa il Bari passa in vantaggio con Galano che sblocca il match con un gran tiro da fuori area che s’insacca appena sotto l’incrocio dei pali, passa un minuto e Floro Flores calcia incredibilmente a lato da buona posizione divorandosi il raddoppio barese. In questa ripresa stiamo assistendo finalmente ad una bella gara con n monologo de i padroni di casa, al 58′ Mogos devia nella propria porta un cross di Galano portando a 2 le reti del Bari. Dopo una serie di errori al 73′ Floro Flores dopo aver ricevuto palla da Brienza insacca il pallone nell’angolino con un mancino molto preciso, continua il tiro al bersaglio dei pugliesi con l’Ascoli che non è mai entrato in campo in questa ripresa. Arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la meritata vittoria dei padroni di casa che dopo un primo tempo a ritmi bassi nella ripresa dominano.

Cesena-Novara. I romagnoli vengono dalla pesante vittoria in casa del Perugia e tra le mura amiche cercano i punti necessari per staccare le dirette concorrenti alla retrocessione, i piemontesi dal canto loro sono a 4 lunghezze dall’Empoli capolista e intendono rimanere vicini alle prime. I padroni di casa partono bene provando sin dai primi minuti a costruire azioni pericolose ma la difesa piemontese fa buona guardia, dopo un avvio in favore dei romagnoli il Novara prende campo provando a sfondare sull’esterno con Calderoni ma per il momento la difesa di casa non si lascia sorprendere. Gli ospiti sfiorano il goal con Di Mariano che dal limite manda la sfera di poco a lato dalla porta di Fulignati, col passare dei minuti il dominio novarese non porta ad azioni pericolose così il Cesena si riporta in avanti alla ricerca della rete del vantaggio. Al 33′ ci prova Jallow ma il tiro dell’attaccante di casa viene ribattuto finendo in angolo, nel recupero del primi tempo arriva il colpo di testa di Jallow che sblocca il match portando il Cesena in vantaggio. Al duplice fischio dell’arbitro i romagnoli vanno a riposo in vantaggio col Novara chiamato alla reazione. Nella seconda frazione i padroni di casa sfiorano il goal con un tiro di Laribi dal limite dell’area ma il pallone passa vicinissimo al palo, passa un minuto ed è il turno di Vita che solo in area spreca calciando sopra la traversa. La ripresa è molto più vivace rispetto al primo tempo con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 57′ i piemontesi pareggiano i conti con Ciaia che da distanza ravvicinata non può sbagliare, passano 2 minuti e Scognamiglio riporta i padroni di casa in vantaggio con un perfetto colpo di testa dal centro dell’area di rigore. Al 76′ Macheda raccoglie una respinta in area e da due passi batte il portiere avversario per il 2-2, all’82’ Macheda solo in area colpisce male il pallone di testa a botta sicura, nel finale non arriva nessun goal così al triplice fischio il match si chiude sul 2-2.

Cremonese-Perugia. I padroni di casa sono a 3 punti dalla capolista e cercano di sfruttare il momento di crisi nera degli umbri, i perugini vengono da 6 sconfitte e un pareggio nelle ultime 7 e non possono più sbagliare con Breda che fa il suo esordio dopo l’esonero di mister Giunti. I padroni di casa cercano il goal sin dai primi minuti ma la retroguardia ospite fa buona guardia, gli umbri restano ordinati in campo cercando di sfruttare le ripartenze. Al 12′ gli ospiti cercano il goal con un tiro da fuori area ma la sfera esce di poco, al 19′ sugli sviluppi di un corner battuto dal Perugia dopo una carambola in area la palla arriva al portiere di casa che si salva in extremis. Al 20′ il Perugia passa in vantaggio con Dossena che batte il portiere avversario per il vantaggio umbro, al 25′ ci prova Pajac direttamente su calcio di punizione ma il tiro del giocatore ospite è alto. Al 31′ Zanon devia sfortunatamente nella propria porta un tiro di Paulinho per il pareggio dei padroni di casa, al 39′ cerca la conclusione Han dal limite dell’area ma il nordcoreano manca lo specchio della porta. Al 42′ Bandinelli salva su un tiro a botta sicura di Paulinho concedendo solo calcio d’angolo, si va a riposo in perfetta parità sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo Samuel Di Carmine riceve palla da Bandinelli e solo davanti al portiere riporta in vantaggio gli umbri, al 61′ Paulinho calcia a botta sicura ma il tiro del giocatore di casa termina di pochissimo a lato. Al 72′ Paulinho in semi-rovesciata segna un goal bellissimo che pareggia i conti col pubblico di casa che ora vuole la vittoria, passa un minuto e Bandinelli sfiora la rete per il Perugia con un colpo di testa che termina la sua corsa sul fondo. All’81’ Di Carmine fa doppietta con un goal sotto misura col 10 ospite che solo nell’area piccolo non sbaglia mai, all’84’ l’arbitro assegna un rigore alla Cremonese per un fallo di mano di Mustacchio con Paulinho che con freddezza pareggia i conti. All’87’ Pajac su punizione supera la barriera ma calcia troppo centralmente col portiere avversario che blocca la sfera, al 90′ Castrovilli ha sul destro la palla del 4-3 per i padroni di casa ma il suo tiro di esterno destro esce di pochissimo. La Cremonese rischia negli ultimi secondi ma al triplice fischio del direttore di gara il match termina 3-3.

Palermo-Entella. I siciliani rincorrono la Serie A e al Barbera cercano punti pesanti per inseguire il primato in classifica, i liguri stanno reagendo all’inizio negativo di campionato e cercheranno di fare lo sgambetto ai rosanero. Gli ospiti sfiorano il goal al 4′ con un tiro da fuori che Posavec devia in corner salvando i siciliani, passano 3 minuti e Chochev cerca il goal dal limite mandando il pallone di poco alto sopra la traversa. Al 7′ Eramo impegna Posavec con un tiro da distanza ravvicinata che l’estremo difensore di casa respinge, al 18′ gli ospiti colpiscono la traversa ma l’arbitro ferma tutto per una posizione di fuorigioco. Passano 5 minuti e Nestorovski sblocca il match direttamente su calcio di rigore, dopo lo svantaggio il Novara attacca alla ricerca del pareggio col Palermo ordinato alla ricerca del contropiede per poter raddoppiare ma Coronado colpisce solo la traversa sfiorando il goal per i siciliani. Nel finale di tempo Nestorovski raddoppia le marcature direttamente su calcio di punizione con un sinistro chirurgico sotto la traversa, al 51′ Coronado prova a fare tutto da solo superando 3 avversari ma gli ospiti per fermare il fantasista rosanero sono costretti al fallo. Al 53′ ancora Coronado pericoloso su punizione ma il suo tiro viene respinto dal portiere avversario, al 59′ De Luca colpisce la traversa sfiorando il goal che avrebbe riaperto il match. Al 70′ Troiano ci prova direttamente su calcio di punizione ma il tiro del giocatore ospite è troppo alto, al 77′ Embalo si presenta solo davanti a Iacobucci ma il numero 11 rosanero calcia centralmente. Passa un minuto e Nestorovski ben servito da Rispoli spreca mandando la sfera a lato, all’80’ Pellizzer simula in area ricevendo il secondo giallo così l’Entella oltre che sotto di 2 reti ora è sotto anche di un uomo. Al 90′ a seguito di un’azione di contropiede imbastita da Embalo la palla arriva a Rispoli che sbaglia clamorosamente il terzo goal, l’arbitro fischia 3 volte così i rosanero si portano al comando della B.

Pescara-Brescia. I ragazzi di Zeman stanno vivendo una stagione piena di alti e bassi ma se vogliono ambire alla Serie A non possono fallire l’appuntamento odierno, le rondinelle stanno risalendo in classifica e non intendono fermarsi all’Adriatico. Al 2′ è subito il Brescia con Machin ad andare al tiro da fuori area ma Fiorillo para la conclusione del giocatore ospite, al 6′ Pettinari riceve palla in area ma da buona posizione manda la sfera a lato. I padroni di casa dopo in questo momento alzano i ritmi e cercano il pertugio giusto nella ¾ avversaria, i pesaresi però non riescono a sbloccare il punteggio così il Brescia si riorganizza prendendo le giuste contromisure. Il possesso palla è nettamente in favore dei ragazzi di Zeman ma il Brescia parte in velocità creando non pochi problemi alla retroguardia di casa, al 37′ Furlan dopo una serie di fonte serve Machin che sblocca il punteggio in favore della rondinelle. Si chiude la prima frazione con le rondinella in vantaggio mentre il Pescara deve fare i conti con i troppi errori commessi. Nei secondi 45 minuti Mancuso cerca subito il pareggio con una girata mancina di poco a lato, passano pochi secondi e Pettinari serve in area un compagno che di testa manda la sfera sull’esterno della rete. Al 63′ Machin dopo il goal del vantaggio serve a Caracciolo il perfetto assist per il raddoppio con l’Airone implacabile solo davanti al portiere, passano 3 minuti e arriva il tris lombardo con Ferrante che dopo un’azione personale calcia col mancino sul secondo palo a portiere battuto. All’81’ Pettinari prima di testa e poi sulla respinta viene fermato da un Minelli super nel frangente, nel finale non succede altro così il Brescia porta a casa una vittoria importantissima per la classifica dei lombardi.

Salernitana-Empoli. I campani sono inaspettatamente in lotta per i play-off e davanti i propri tifosi proveranno ad avere ragione anche della capolista anche senza Sprocati fuori per un risentimento al polpaccio, i toscani per essere sicuri di mantenere il primato hanno solo la vittoria a disposizione. Gli ospiti provano ad imporre subito il proprio ritmo al match mantenendo il possesso del pallone ma i campani non ci stanno provando a scardinare la difesa ligure in più occasioni. Al 6′ ci prova Pucino al volo da fuori area sugli sviluppi di un corner ma il tiro del giocatore di casa è alto, al 14′ sugli sviluppi di un corner la pala arriva a Castagnetti che calcia di prima intenzione mancando la porta Radunovic col mancino. Al 17′ Radunovic salva la propria squadra compiendo un grande intervento su Krunjc che aveva ricevuto palla da Nonkovic, al 26′ Romagnoli cerca la torsione in area ma Minala salva sulla linea liberando l’area di rigore. Al 29′ Pasqual sblocca il match andando in goal con un magnifico goal su punizione col mancino, al 34′ Bocalon da distanza ravvicinata batte Provedel per il pareggio dei ragazzi di Bollini che hanno reagito allo svantaggio. Passano 2 minuti e Bocalon fa doppietta con un bel goal di testa completando la rimonta campana correndo sotto la curva dei tifosi di casa per festeggiare il vantaggio, si chiude il primo tempo con la Salernitana in vantaggio dopo una grande reazione al vantaggio azzurro. Nella ripresa i campani provano ad amministrare il vantaggio affidandosi alle ripartenze in velocità, al 62′ Bocalon serve Ricci ma il tiro del giocatore di casa termina di poco sul fondo. L’Empoli sfiora il pareggio con Zajc direttamente su calcio di punizione ma il giocatore ospite manda la sfera di pochissimo alta sopra la traversa, i toscani continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio ma i giocatori ospiti non riescono ad impensierire la difesa di casa. Nel finale non arriva il pareggio dei toscani così i campani possono festeggiare una vittoria che li proietta in alto in classifica.

Spezia-Cittadella. Gli spezzini si trovano nella zona rossa della cadetteria e in casa cercano punti importantissimi per risalire la china, i veneti sono in lotta per la promozione in A e dopo aver vinto il derby contro il Venezia di Inzaghi nel turno precedente non vogliono fermarsi proprio ora. I padroni di casa cercano il goal sin dalle prime battute col Cittadella sempre pronto a colpire in velocità, i padroni di casa fanno collezione di calci d’angolo senza però riuscire a scardinare la difesa avversaria. Davvero poche emozioni in questo match con entrambe le squadre che non riescono ad alzare il ritmo, Granoche ci prova al 32′ ma il tiro del Diablo viene murato dalla difesa avversaria. Neanche nel finale arriva una chiara occasione da goal così al duplice fischio del direttore di gara entrambe le squadre vanno a riposo dopo un primo tempo giocato sotto ritmo. Nella seconda frazione i giocatori ospiti riprovano ad alzare il baricentro ma non trovando spazio il Cittadella deve affidarsi ai tiri da fuori che per il momento non riescono a sorprendere la retroguardia di casa, lo Spezia non rischia quasi nulla cercando appena ne ha la possibilità il Diablo Granoche in area. Al 70′ si libera al limite Litteri ma il tentativo del giocatore del Cittadella è fuori misura, prova a replicare la squadra di casa ma Granoche oggi non sembra essere in giornata. Al 75′ l’arbitro assegna un rigore al Cittadella ma prima capitan Iori centra il palo e poi sulla ribattuta Litteri manda fuori, all’81’ viene annullato per fuorigioco il goal ad Arrighini. All’82’ Mastinu calcia al volo di sinistro ma il tiro del giocatore di casa fa la barba al palo a portiere battuto, nel finale non succede altro così il match termina a reti bianche.

Venezia-Frosinone. Al Penzo va in scena il big match della 12^ giornata con i ragazzi di Inzaghi miglior difesa del torneo col Palermo e i ciociari secondi all’inseguimento dell’Empoli primo in classifica. La gara è molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo e sempre pronte a colpire negli spazi, la prima emozione arriva al 20′ con la rete di Modolo che da due passi ribadisce in rete dopo che Bentivoglio aveva colpito il palo da fuori area, passano 2 minuti e Matteo Ciofani ben appostato sul secondo palo riceve palla da Soddimo e pareggia i conti battendo Audero. Ora il match è molto bello con grande intensità da parte di entrambe le squadre, i ciociari provano a sfondare con Ciofani e Soddimo ma i due calciatori ospiti non riescono a trovare il varco giusto come nel caso del primo goal del match così si va a riposo in perfetta parità sull’1-1. Nella ripresa in avvio il Venezia attacca alla ricerca del nuovo vantaggio provando a mettere pressione ai ciociari, Ciofano ci prova al 60′ ma il tiro del giocatore ospite viene bloccato da Audero. Al 67′ i lagunari cercano il goal con Marsura ma Ariaudo riesce a mettere il piede in extremis deviando il tiro del giocatore di casa in corner, passano 5 minuti e Marsura riceve palla da Bentivoglio e cerca il goal ma il portiere ospite devia la sfera. Regna l’equilibrio con due squadre che concedono molto poco all’avversario, nel finale il forcing veneziano non porta al goal così al triplice fischio dell’arbitro la gara termina 1-1.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Palermo 21-Empoli 20-Frosinone 20-Bari 19-Salernitana 19-Cremonese 18-Venezia 18-Cittadella 17-Parma 17-Novara 17-Avellino 16-Pescara 16-Brescia 16-Carpi 15-Perugia 14-Spezia 14-Entella 13-Ascoli 13-Cesena 12-Ternana 11Foggia 11-Pro Vercelli 10

 

A cura di Emilio Quintieri

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