Avversaria Napoli: la Lazio è una squadra matura con un Immobile super
Un numero nove da incorniciare è Ciro Immobile, capocannoniere della serie A con 13 reti, grande trascinatore della Lazio e sempre protagonista sia in campionato che in Europa League: mercoledì a Bologna, una delle rare serate negative con un rigore fallito e un palo. Ma Simone Inzaghi è riuscito a mettere su un vero e proprio capolavoro e la Lazio ha dimostrato di non essere solo Immobile. Sempre più decisivi anche Milinkovic Savic e Luis Alberto: giocatori offensivi esaltati dall’equilibrio di squadra. La Lazio ha perso solo una partita, quella contro il Napoli, in maniera netta, 4-1 all’Olimpico. Pareggio in casa con la Spal e tutte vittorie esterne proprio come gli azzurri (cinque vittorie su cinque). Il colpo più importante a Torino, il 2-1 ai bianconeri con doppietta di Immobile. Una Lazio che ha inanellato un inizio di campionato storico. La vittoria a Bologna è stata la quinta consecutiva in A e settima in gare ufficiali (due in Europa League): i due traguardi sono entrambi dei record assoluti per Simone Inzaghi. E i biancazzurri mai negli ultimi 25 anni avevano vinto 7 gare consecutive in partite ufficiali (campionato e coppa) lontano dall’Olimpico. L’ex bomber sta riscrivendo le statistiche del club capitolino che mai nella sua storia aveva vinto 8 partite nelle prime dieci. Superato il record di 7 successi e un pareggio del 2010/11, quando in panchina c’era Reja.
Fonte: Il Mattino