Hysaj, in punta di piedi ha fatto i suoi 100. Ora si aspetta Allan
Elseid Hysaj, arrivato dall’Empoli in punta di piedi, il difensore è parte integrante del Progetto azzurro.
Hysaj contro l’Inter è entrato nel club dei Cento. Titolarissimo con Sarri in Italia e in Europa è il Progetto (e si vede) che sfila in campo. E’ l’Idea «diversa» del calcio ch’è fondata su una Filosofia da sviluppare nel tempo, negli anni. E’ il Napoli, nella sua longevità, nell’espressione autentica di una continuità che appartiene (praticamente) a tutti. Perché volendo si potrebbe allestire una squadra che s’è formata in quest’era. Era in cui De Laurentiis ha scelto di rimodellare un sistema ormai in disuso, antico, costoso, fumoso. Il club dei centenari s’arricchisce d’un nuovo iscritto, Elseid Hysaj, e aspetta che si aggreghi alla compagnia anche Allan (al quale ne mancano appena cinque). Intanto declama i propri undici, che sono guidati (ovviamente) da Hamsik. E che rappresentano una corazzata nella quale c’è il passato ma anche la traccia del futuro.
Hysaj va a far compagnia al Napoli che nel decennio, dall’arrivo di Hamsik in poi, si sono aggrappati alla maglia. L’hanno scelta e non l’hanno più abbandonata, intravedendo la possibilità di costruirsi un sogno da soli. La sintesi è nella politica, quella che dall’estate scorsa ha condotto ad una serie di rinnovi a catena. Ha puntato sulla qualità – ed è indiscutibile – sulla fedeltà – nella empatia tra gli uomini e persino nella osmosi.
Il Napoli è un modello tecnico e tattico ed è arrivata a questa sua autorevole interpretazione fondendo undici (e quasi dodici) calciatori. Che ormai rappresentano «la formazione». Però, intanto, nella penombra, e investendo, si allestisce una successione ch’è nei fatti.
Hamsik viaggia nell’Olimpo, intravede non solo Maradona (per i gol) ma persino Bruscolotti e Juliano. Poi c’è il resto, c’è Maggio che è alla sua nona stagione in maglia azzurra. C’è Insigne ch’è nato in famiglia. Ci sono i Reina, gli Albiol, i Callejon, i Mertens, con Jorginho, Ghoulam e Koulibaly, quelli della «svolta» di Rafa Benitez. Che ha trascinato nella europeizzazione, e adesso approda nel «clan dei centenari» Hysaj. Il difensore che, con Allan, il prossimo, segna l’avvio dell’ultima fase, quella che Maurizio Sarri ha personalizzato di suo.
Il resto lo sussurra la storia più recente, le due Coppe Italia, la Supercoppa, la stagione di trionfi dimenticati, un ruolo sempre più centrale in campionato e una presenza fissa in Europa, con la seconda passeggiata consecutiva in Champions League: è la carica dei centenari.