Il Mattino – Boom Champions dall’Uefa per il Napoli di De Laurentiis
Sessantasei milioni di euro. Per la precisione: 66.009.000 euro. È ricchissima la borsa del Napoli dopo l’ultima Champions League e De Laurentiis può festeggiare un altro primato. La società azzurra è tra le prime cinque che hanno incassato di più nel 2016-2017. Comanda la Juve con 110 milioni. Alle sue spalle il Leicester con 81.681.000 euro, seicentotrentamila in più del Real Madrid fermo a quota 81.051.000. Poi il Napoli e infine il Monaco, due milioni scarsi al di sotto dei partenopei. E non basta perché il Napoli deve aggiungere a questa cifra gli incassi della biglietteria che per cinque partite di Champions hanno portato al San Paolo 160mila spettatori con 8,1 milioni di euro. Il solo match contro il Real Madrid, ritorno dei sedicesimi, ha fatto guadagnare 4,4 milioni.
L’Uefa quest’anno ha davvero allargato i cordoni della borsa. Le squadre che hanno partecipato alla fase a gironi di Champions e le 10 eliminate agli spareggi hanno ricevuto oltre 1,396 miliardi di euro di contributi. In Champions ed Europa League tutti gli importi sono centralizzati per poi essere nuovamente redistribuiti. A ogni squadra è stata garantita una somma minima di 12,7 milioni di euro per la partecipazione alla fase a gironi, con premi supplementari di 1,5 milioni di euro a vittoria e 500.000 euro a pareggio (6,181 per il Napoli). Per ogni turno raggiunto nella fase a eliminazione diretta sono stati corrisposti altri bonus: 6 milioni di euro per gli ottavi, 6,5 milioni per i quarti, 7,5 milioni per le semifinali, 11 milioni per la squadra battuta in finale e 15,5 milioni per la vincitrice. I fondi del market pool sono stati ripartiti in base a vari fattori, tra i quali quello del mercato televisivo di ogni nazione. E qui si spiega come il Leicester (49 milioni dal market pool) abbia guadagnato molto di più del Real (fermo a 26,1). All’inizio di ogni triennio la Uefa procede alla vendita e conseguente assegnazione dei diritti televisivi per la trasmissione delle partite di Champions League ed Europa League, tali ricavi vengono sommati a quelli derivanti dai contratti commerciali, formando così un monte premi (Market Pool) che viene ridistribuito alle varie federazioni e da queste ai club in baste a dei parametri che comprendono anche i piazzamenti europei. Essendo il Leicester unica squadra inglese qualificatasi ai quarti ecco il jackpot market pool. E la finale della Juve ha fatto guadagnare ai bianconeri 58,8 milioni di extra oltre alla leadership dei guadagni davanti a Leicester, Real e Napoli.
Infine una curiosità, calcolando i contributi passati, nelle tre partecipazioni di Champions il Napoli ha guadagnato finora 132 milioni (27.7 nel 2011-2012, 38.6 nel 2013-14 e 66 nel 2016-2017).
La Redazione