Sarri nel chiuso dello spogliatoio ne parla apertamente, fungendo da stimolo e non da freno nelle segrete stanze di Castelvolturno. L’esterno è altro, racconta la necessità di frenare gli entusiasmi, di arginare (per quanto possibile) un’onda azzurra già arrivata a livelli di allerta. Pompiere e incendiario, una duplice veste che fa del tosco-napoletano il saggio di cui il Napoli ha bisogno in questo preciso momento storico. Non c’è solamente il bel gioco, non ci sono soltanto i punti conquistati e le vittorie ottenute. Per arrivare in fondo serve tutta l’esperienza di campo (e di vita) dell’uomo Sarri.