Gigi Proietti: “Una volta piansi all’Olimpico. Il Napoli è la grande favorita nel campionato”
Proietti si tiene sempre informato, non va allo stadio come un tempo (pianse lasciando l’Olimpico dopo la finale di Coppa dei Campioni dell’84), ma segue spesso le partite in tv. E quella di domani non se la perderà di sicuro: «Non parlerei di esame di maturità, non esageriamo, è presto. Siamo in secondo liceo e mica solo noi… qualcuno addirittura in terza media (ride, ndr) e tutto può succedere. Soprattutto alla Roma, fino a quando tutti questi “oggetti misteriosi” non saranno disponibili. Schick, non si vede l’ora di conoscerlo, non possiamo definire il valore della Roma fino ad ora. Ha perso solo con l’Inter solo come risultato, con tante attenuanti, ma dal punto del gioco quella è stata una delle migliori partite. Ha giocato meglio che in altre gare che ha vinto, come spesso succede».
Ha fiducia nel nuovo corso di Di Francesco: «Mi piace, vedo una persona seria, uno può essere serio ma poi magari come allenatore bisogna valutarlo. Io credo che ne sappia, lui stesso dice che ci sono schemi che vanno migliorati. La squadra deve maturare, il collettivo conta, ma mancano ancora alcuni uomini importanti».
All’inizio il passaggio da Spalletti a Di Francesco non è stato facile: «C’era bisogno di tempo, la squadra sta cambiando modo di giocare. Lo stesso Spalletti che io stimo sta faticando non poco. Credo che la Roma in questo momento stia camminando bene, abbiamo questa partita in meno, ma stiamo lì».
Domani contro il Napoli non sarà facile: «Il Napoli è una delle favorite, se tutti giocano come stanno giocando adesso è favorito. C’è da dire che non ha cambiato moltissimo e ha grandi giocatori».
Proietti è incuriosito dalla Roma dei giovani: «Mi sarebbe piaciuto vedere più spesso Ünder, mi sembra che abbia piedini niente male. Considerata l’età mi ha impressionato. Poi mi ha colpito un signore di nome Florenzi. E’ tornato a giocare dopo non so quanti mesi e lo ha fatto ad alti livelli. Ha sorpreso tutti e ha un cuore grande così».
Domani Florenzi giocherà nella Roma che torna a parlare romano: «Questa connotazione romana mi rende contentissimo. Pellegrini è un ottimo acquisto, non vorrei esagerare nelle lodi, ma credo che sia un bravissimo centrocampista».
Preferisce non pronunciarsi quando proviamo a chiedere un pronostico: «Io non li ho mai voluti fare, sono un uomo di teatro, noi abbiamo le nostre scaramanzie, facciamo le corna, sputiamo per terra. Dal punto di vista tecnico preferisco non farlo, ho una bella speranza, ci spero. Certe volte non si poteva nemmeno sperare».
L’ultimo pensiero è per Totti del quale il Maestro è stato un grande estimatore: «Mi fa un certo effetto vederlo in tribuna. A prescindere della stima enorme che abbiamo tutti, mi fa sempre ridere, io ritengo che lui sia uno dei più grandi attori italiani. Vederlo con la giacca mi sembra strano, mi ci devo ancora abituare».
Fon te: CdS