Hamsik a Castel Volturno con il volto buio. Ora spetta a Sarri ridargli il sorriso
Ad Hamsik non resta altro che pensare al suo Napoli. Egoisticamente una notizia “non cattiva” per Sarri e per i tifosi azzurri, che sanno che il capitano non avrà altri pensieri se non fare una grande stagione con il Napoli. Però c’è anche un magone che non vuole andare giù: quando ieri Hamsik si è presentato a Castelvolturno la sua delusione era evidente. Proprio non se l’aspettava. C’è rimasto male e si è capito guardando lo sguardo del capitano. «Era un girone difficile e avevamo centrato con una grande impresa l’obiettivo del secondo posto in classifica, dimostrando con le nostre prestazioni di meritare almeno la qualificazione per i playoff – ha commentato prima di rientrare in Italia – invece tutto è dipeso dai risultati degli altri otto gruppi e alla fine ci siamo ritrovati addirittura fuori, per colpa di un regolamento davvero vergognoso”. Toccherà a Sarri in questi giorni ridargli la carica e sistemare il mirino sugli obiettivi che Hamsik ancora ha, e che sono importanti: con la Slovacchia ormai rassegnata a lavorare in vista dei prossimi Europei, il capitano azzurro proverà a spingere il Napoli più in alto possibile. Risultati per la sua squadra, ma anche per se stesso, visto che Marek sta per entrare nella storia: quella passata è stata la sua stagione migliore dal punto di vista delle realizzazioni, visto che ha firmato 15 gol, di cui 12 in campionato, raggiungendo il suo primato che aveva già stabilito nel 2010.
Fonte: Il Roma