Ci vorrà ancora un pò di tempo per capire se Sarri chiederà a qualcuno di pagare la sua clausola o se ne starà tranquillo altri due anni nel Napoli. Nel giugno 2016 l’allenatore ha rinnovato con gli azzurri ottenendo il raddoppio dell’ingaggio ( da 700 milioni a 1,4) e liberandosi della clausola con scadenza annuale che consentiva al Napoli di scegliere in maniera unilaterale se tenersi o meno il tecnico alla fine di ogni anno. Il Mattino, nella sua edizione odierna, spiega che il presidente del Napoli sostituì le varie clausole di rinnovo con una liberatoria di 8 milioni, esercitabile in un unico periodo: dal 2 febbraio al 21 maggio 2018, dopo di ciò scatta un vero e proprio contratto con scadenza nel 2020. Anche la clausola che permette a De Laurentiis di liberarsi di Sarri è valida da febbraio a maggio del prossimo anno: con 500 mila euro lordi.