“O cambia la legge o ci castrano”. L’appello di De Laurentiis alla radio ufficiale
DE LAURENTIIS: «legge Melandri va modificata»
Il calcio entra in una settimana calda, quella che, fuori dal campo, sarà caratterizzata in Lega dalla vendita dei diritti televisivi, terreno (minato) su cui s’annuncia una battaglia prevedibile dopo l’irruzione di Aurelio De Laurentiis di ieri su Kiss Kiss Napoli. «Mi meraviglio che un Commissario come Tavecchio si stia prendendo delle responsabilità così gravi a proposito di una vicenda che dovrebbe consentire al calcio italiano di sviluppare, massimizzandole, le proprie potenzialità. Tempo fa avevo pregato De Siervo, il capo di Infront, il nostro advisor per la collocazione in Italia e all’Estero delle partite del nostro campionato, di aspettare, prima di lanciarsi sul mercato: è avventato e illogico cedere ora i diritti, invece è stato dato seguito ad una prima tornata che ha dato esiti negativi. Il mondo sta cambiando e i nuovi assetti dell’universo televisivo potrebbero favorire il nostro calcio. Io quando vado in Oriente vedo solo partite della Premier e non riesco a farmene una ragione. Il ministro dello sport Luca Lotti, al quale va un grazie per l’intervento sulla legge sugli stadi, deve scendere in campo affinché si modifichi la Melandri, che affossa la vendita dei diritti italiani. Deve farlo, altrimenti saremmo castrati. Rischiamo di ipotecare i prossimi anni allargando il gap con Spagna, Inghilterra e Germania».
Fonte: CdS