Cristiano Giuntoli ha sistemato il carteggio con il Chievo ed ha acquistato Roberto Inglese (26), suo pupillo sin dalla culla, si è «danzato» tra la cautela e l’esagerazione, divenuta lungimiranza, nonostante dieci milioni di euro non siano poi figurine. E’ andata proprio come temeva il Napoli, che un anno fa s’è trovato ad ottobre nell’emergenza più cupa: perso Milik (per infortunio) ha scoperto di non poter sfruttare le potenzialità di Gabbiadini ed ha dovuto aspettare gennaio per prendere Pavoletti, cedere il «Gabbia» e rimescolare. Stavolta, a scanso d’equivoci, e con un organico già abbondante di suo, coperto con i classici «doppi» per ogni ruolo, ha preferito giocare d’anticipo e, nel caso, a futura memoria: vuoi mettere che accada qualcosa…? Infatti: Milik si è fermato a Ferrara, per tre mesi si galleggerà con un attacco tridimensionale, certo, però immutabile, e dunque inquietato dal rischio di annaspare un po’ nell’acido lattico. Però almeno stavolta, manco il tempo di fermarsi per le vacanze, Roberto Inglese potrà caricare le valigie in auto e dirigersi verso Napoli: il Chievo s’è messo a cercare il sostituto e, rileggendo tra le dichiarazioni del recentissimo passato dalla sponda veronese, si ha percezione di ciò ch’è scritto all’orizzonte. «Inglese andrà via il prossimo giugno…Abbiamo ottimi rapporti col Napoli, dobbiamo pensare al nostro organico, e trovare un suo erede: in quali tempi, ancora non lo sappiamo».
Fonte: CdS