Come il Napoli – Liga :Il Barça fa 7 su 7 in un Camp Nou deserto

Negli altri incontri Isco fa gioire Zidane, Villarreal e Valencia tengono il passo

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Domenica 1 ottobre ore 12:00

Factory della Comunicazione

Real Sociedad-Betis 4-4 Sanabria (B) 6′, W. Josè (R) 13′, Oyarzabal (R)26′, Feddal (B) 28′, Joaquin (B) 46′, Prieto (R) 57′, S. Leon (B) 84′, D. Llorente (R) 86′

 

Ore 16:15

Barcellona-Las Palmas 1-0 Busquets (B) 49′, Messi (B) 70′ 77′

 

Ore 18:30

Valencia-Atletico Bilbao 3-2 Zaza (V) 27′, Parejo (V) rig.34′, Aduriz (B) 59′, Rodrigo (V) 66′, R. Garcia (B) 76′

Villarreal-Eibar 3-0 Bakambu (V) 25′ 52′ rig.76′

 

Ore 20:45

Real Madrid-Espanyol 2-0 Isco (R) 30′ 71′

 

Real Sociedad-Betis. I padroni di casa dopo un avvio a punteggio pieno dopo le prime 3 giornate hanno perso 5 posizioni in classifica e davanti i propri tifosi proveranno a recuperare, gli ospiti attualmente quinti non vogliono lasciare il passo alle avversarie e proveranno a portare a casa punti pesanti. La prima emozione arriva al 4′ con Antonio Sanabria che calcia da fuori di prima intenzione sfiorando il palo a portiere battuto, passano due minuti e lo stesso Sanabria sblocca il match con un tiro molto precisio che batte Rulli per l’1-0 Betis. Al 13′ arriva il pareggio della Real con Willian Josè che da posizione decentrata impatta bene di testa insaccando nell’angolino, la squadra di casa alza il proprio baricentro e al 26′ trova il vantaggio con Oyarzabal che si coordina bene e di prima batte Adan col pallone che entra a fil di palo. Neanche il tempo di esultare e 2 minuti più tardi Feddal svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner battuto da Guardado e batte Rulli per il 2-2, i ritmi di gioco sono veramente alti con occasioni continue da entrambe le parti. Dopo una prima mezz’ora a ritmi forsennati l’intensità cala fino al duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità. Nella ripresa Joaquin col suo consueto movimento a rientrare lascia partire un destro micidiale che porta in vantaggio gli ospiti, al 57′ Xabi Prieto riceve un passaggio col contagiri e batte Adan con un tiro molto preciso. Passano 2 minuti e Zurutuza raccoglie un pallone vagante e dalla distanza cerca l’incrocio dei pali ma Adan compie un intervento prodigioso salvando la propria porta, al 71′ Willian Josè riceve palla in area e calcia ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa di pochissimo. Nel finale arriva il 4-3 del Betis con Sergio Leon che dopo un’azione personale indirizza il pallone sotto l’incrocio dei pali con Rulli incolpevole nella circostanza, passano appena 2 minuti e Illaramendi dalla badierina pesca in area Diego Llorente che di testa fa 4-4. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine alle ostilità con un pareggio che scontenta entrambe le formazioni.

Barcellona-Las Palmas. I padroni di casa sono primi a punteggio pieno dopo 6 giornate e cerano la settima al Camp Nou, gli ospiti invece sono chiamati ad una vera e propria impresa vista l’enorme differenza tecnica. Si giocherà a porte chiude dopo le violenze in mattinata durante il referendum per l’indipendenza della Catalogna. I padroni di casa provano ad imporre il proprio ritmo al match andando al tiro con Messi e Jordi Alba nei primi minuti ma entrambi i calciatori di casa difettano in precisione, in questa fase il Barça fa possesso palla mentre il Las Palmas aspetta per poi ripartire. La prima occasione da goal arriva al 22′ con Messi che direttamente su calcio di punizione indirizza il pallone verso il sette ma Chichizola compie un grandissimo intervento in tuffo, passano 3 minuti e Tannane supera il diretto marcatore e ci prova dalla distanza ma Ter Stegen blocca il pallone senza particolari problemi. Al 33′ è il turno di Paulinho che salta più in alto di tutti e di testa sfiora il palo sinistro, nel finale del primo tempo i catalani faticano a costruire occasioni degne di nota così si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo sugli sviluppi di un corner battuto da Messi sceglie molto bene il tempo Sergio Busquets che di testa indirizza la palla nell’angolino sbloccando il punteggio, continua il forcing dei balugrana che si rendono pericolosi in due occasioni con Rakitic ma entrambe le conclusioni del croato non centrano il bersaglio. Al 70′ Luis Suarez pesca Messi all’interno dell’area e la pulce non può sbagliare e indirizza il pallone nell’angolino, passano 7 minuti e il 10 di casa fa doppietta col suo magico sinistro portando a 3 le reti de Barcellona. Nel finale i padroni di casa gestiscono il pallone fino al triplice fischio del direttore di gara che decreta la settima vittoria consecutiva in campionato, 9 se consideriamo anche le 2 di Champions League.

Valencia-Atletico Bilbao. Il Valencia sembra un’altra squadra rispetto a quella della passata stagione e potrebbe diventare pericolosa anche per un posto in Champions League, il Bilbao non può perdere terreno e proverà a gare lo sgambetto a Zaza e compagni. La prima emozione arriva al 7′ con Susaeta che dopo essersi liberato in area calcia a botta sicura ma Neto compie un grande intervento che salva la propria porta, gli ospiti continuano ad attaccare con Cordoba che ci prova in due occasioni senza però riuscire ad impensierire il portiere avversario. Al 26′ Parejo riceve palla al limite dell’area e cerca il goal ma viene fermato da un intervento in scivolata di un difensore avversario, passa appena un minuto e Simone Zaza conferma il suo stato di grazia andando in goal dall’interno dell’area su assist di Gaya insaccando il pallone sotto la traversa. Al 32′ Rodrigo aggancia un pallone in area e solo davanti ad Arrizabalanga viene fermato dal portiere ospite, passa un minuto e l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore del Valencia che Parejo trasforma con un tiro potentissimo che non da scampo ad Arrizabalanga. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo col Valencia nettamente avanti. Nel secondo tempo il Bilbao cerca subito la reazione accoricando le distanze con Aduriz che aggancia un cross nel cuore dell’area di rigore e trafigge Neto riaprendo l’incontro, al 66′ però Rodrigo rimette le cose in chiaro con un imperioso stacco di testa che porta il punteggio sul 3-1 per i padroni di casa. Al 76′ Raul Garcia riapre nuovamente le sorti dell’incontro schiacciando di testa in rete un perfetto suggerimento sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Susaeta, nel finale prima Laporte e poi Balenziaga cercano il goal del pareggio ma nessuno dei due calciatori del Bilbao completa la rimonta. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria dei padroni di casa che si portano al terzo posto a pari merito con l’Atletico Madrid.

Villarreal-Eibar. Il Sottomarino Giallo non ha iniziato benissimo la stagione e cerca riscatto davanti i propri tifosi, l’Eibar di quest’anno sembra un lontano parente della squadra dell’anno scorso e cerca immediato riscatto. La gara in avvio è molto equilibrata con entrambe le squadre al tiro nei primi minuti, al 4′ ci prova Jaume Costa per l’Eibar ma il giocatore ospite viene fermato da un difensore avversario in extremis. Al 9′ Enrich si libera nei pressi del dischetto del rigore e ci prova di testa ma ancora una volta un difensore avversario allontana la sfera. Al 19′ Mario Gaspar ci prova dai 20 metri sfiorando il palo per una questione di centimetri, al 25′ bakambu riceve palla al limite e accorgendosi del portiere fuori dai pali lascia partire un lob che batte Dmitrovic per l’1-0 del Villarreal. Al 33′ ancora Bakambu cerca il goal ma stavolta il giocatore di casa calcia debolmente da buona posizione, al 39′ Rodrigo Hernandez viene servito in area e calcia verso la porta ma Dmitrovic compie un vero e proprio miracolo salvando la propria porta. Nel finale di tempo non succede altro così i 22 in campo vanno negli spogliatoi col Sottomarino Giallo in vantaggio grazie a Bakambu. Nella ripresa Bakambu fa doppietta sfruttando il perfetto assist di Sansone che permette all’attaccante di casa di presentarsi solo davanti al portiere, passano 3 minuti e Takashi Inui ci prova dai 20 metri sfiorando il palo a portiere battuto. Al 66′ fa il suo ingresso in campo Carlos Bacca che va al tiro per due volte nel giro di un minuto ma in entrambi i casi l’ex Milan non riesce ad essere abbastanza preciso, al 75′ viene assegnato un rigore per i padroni di casa che Bakambu trasforma realizzando una tripletta insaccando il pallone a fil di palo. Nel finale non arriva la reazione dell’Eibar mentre i padroni di casa al triple fischio possono festeggiare una vittoria che li rilancia in alto in classifica.

Real Madrid-Espanyol. I campioni in carica al Santiago Bernabeu sono chiamati a dare seguito all’ottima prestazione in Champions contro il Borussia Dortmund anche in campionato, gli ospiti dal canto loro non vogliono vestire i panni della vittima sacrificale al cospetto dei campioni di Spagna d’Europa e del Mondo. La prima occasione arriva dopo 23”’ con Isco che solo davanti al portiere si lascia fermare da Lopez che compie un grande intervento, i padroni di casa controllano il possesso del pallone mentre l’Espanyol resta ordinato in campo senza rinuncia a pressare il portatore di palla del Real. I ritmi non sono molto elevati con le merengues che faticano a trovare il varco giusto nella ¾ avversaria, è un vero e proprio monologo ma ancora non è arrivata nessuna occasione altre a quella capitata a Isco dopo pochi istanti. Al 19′ Isco cerca Ronaldo ma il portoghese arriva all’appuntamento col goal con un istante di ritardo, al 22′ dopo l’ennesima azione manovrata ci prova dal limite Modric ma il tiro del croato termina a lato. Al 24′ sugli sviluppi di un corner si avventa sul pallone Sergio Ramos che di testa costringe Lopez al grande intervento, al 30′ finalmente il Real la sblocca con Isco che servito solo davanti al portiere da Ronaldo col destro stavolta non sbaglia. Passano pochi secondi e Asensio serve Ronaldo che al volo di sinistro sfiora il goal col pallone di poco alto sopra la traversa, al 33′ nuovamente Cristiano Ronaldo va al tiro con Lopez che evita il raddoppio madridista con un ottimo intervento in tuffo. Il primo tentativo dell’Espanyol arriva al 41′ con Gerard Moreno ma il suo trio è debole e centrale con Keylor Navas che blocca a terra il pallone, passano due minuti e gli ospiti vanno davvero vicini al pareggio con Moreno che stavolta a botta sicura colpisce in pieno il palo alla destra di Navas. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per il Real. Nella ripresa l’Espanyol attacca sin da subito mettendo in difficoltà i padroni di casa col tiro di Navarro che costringe Navas a deviare in corner al 50′, le merengues attaccano a pieno organico ma la retroguardia non permette ai padroni id casa di passare. Le continue azioni offensive del Real permettono però agli ospiti di ripartire subito in contropiede appena riconquistano palla, al 71′ Asensio riceve palla al limite dell’area e serve Isco che con un destro a giro insacca il pallone nell’angolino alla sinistra di Lopez. All’80’ ci prova dalla distanza Modric con un sinistro potentissimo deviatoin angolo, nel finale i ragazzi di Zidane gestiscono il possesso del pallone fino al triplice fischio dell’arbitro che permette al Real di salire a quota 14 in classifica.

 

Classifica

Barcellona 21-Siviglia 16-Valencia 15-Atletico Madrid 15-Real Madrid 14-Betis 13-Leganes 11-Villarreal 10-Real Sociedad 10-Levante 9-Celta Vigo 8-Atletico Bilbao 8-Espanyol 8-Getafe 8-Deportivo La Coruna 7-Girona 6-Las Palmas 6-Eibar 6-Alaves 3-Malaga 1

 

A cura di Emilio Quintieri

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