Attacco azzurro – Merito a chi realizza e a chi ricama
Attacco azzurro – Insigne, Mertens, Callejon. Il tridente azzurro fa sognare ancora in una notte di Champions. La regola del tre continua, l’attacco prolifera ancora e si conferma tra i top d’europa. Il Napoli ne fa tre agli olandesi. E’ il gioco di squadra che fa la differenza al di là della prospettiva. E’ la squadra che si muove in blocco cosi sa difendersi come attaccare. Quando la palla arriva ai tre tenori c’è il mix perfetto del talento individuale che si sposa al lavoro di squadra. La linea è sottile perché sottile è la differenza tra i sacrifici di Allan ed i ricami di Insigne. Sottile come la profondità che danno le catene esterne e la capacità di Callejon di inserirsi senza la palla. La squadra conosce se stessa attraverso il gioco, punto di riferimento di ogni giocatore al di là di ogni prospettiva. Lo sguardo cambia, il Napoli rimane uguale. Mette in difficoltà l’avversario riducendone la portata. E’ successo anche ieri sera in champions. Perla di Insigne su palla recuperata a metà campo. Goal di Mertens e Callejon con lo stesso copione. I meriti di chi realizza non sono inferiori ai meriti di chi ricama. Attacco azzurro tra i migliori in Europa per numeri e qualità. Sbaglia chi si ferma ai tre tenori, lo sguardo vada oltre, al Napoli intero che costruisce e ricama. Applausi.
a cura di Alessandro Tullio