D’Ambrosio: ha giocato nella Juve Stabia, Salernitana, ma mai Napoli. La sua storia

0

D’Ambrosio ha due sole debolezze: l’abbigliamento e i dolci

Factory della Comunicazione

Nessuno come lui. Le chiese la mano in piazza Duomo organizzando a sorpresa un flash mob con un centinaio di ballerini in maglia rossa. Alcuni formarono la parola ti amo, in mezzo agli altri spuntò lui con 100 rose rosse e chiese a Enza De Caro di sposarlo. Nozze celebrate il 31 maggio 2016. Lui è Danilo D’Ambrosio ,terzino destro dell’Inter, per molti onesto, per alcuni inadatto, per qualsiasi allenatore indispensabile. Da Mazzarri che lo volle a Milano a Mancini, da Pioli a Spalletti che se n’è innamorato. Danilo da Caivano, a due passi da Napoli, domenica ha salvato l’Inter segnando il gol decisivo al Genoa e diventando automaticamente San D’Ambrosio. La duttilità lo aiuta e Spalletti apprezza. In caso di necessità, può traslocare anche a sinistra E pure fare il terzo nella difesa a tre. In serie A ha già segnato 10 gol, col Genoa è stato il quarto ditesta.Ditesta è forte, sempre col Genoa ha vinto 7 duelli e 4 nel gioco aereo. In questo campionato è sempre stato titolare e viene fuori alla distanza Ma pure nello scorso torneo ne ha giocate 32..

CHE RAGAZZO Chi ricorda la richiesta di matrimonio e va a vedersi su youtoube il video dei ballerini in piazza Duomo, potrebbe pensare a un tipico calciatore spaccone. E invece no. D’Ambrosio ha due sole debolezze: l’abbigliamento e i dolci. Ama vestirsi eleganteedello sponsor tecnico Nike, che lo ha messo sotto contratto per altri 4 anni come l’Inter, usa quasisolo le scarpe. Il resto è alta moda. Poi, alla voce passioni, c’è quella per i dolci: la sera non rinuncia a una cheesecake con la nutella. Non resiste alle tentazioni. Ma l’alimentazione è una sua forza. Mangia la pasta fino al giovedì. Poi rispetta il regime. Elegante sì, antidivo pure. «Quando è a Napoli lo dobbiamo portar via perché lui non si negherebbe mai a nessuno», racconta chi lo conosce.

PASSATO Danilo non ha mai indossato la casacca del Napoli, ma ne è sempre stato tifoso. Ha giocato con Salernitana da ragazzino, e Juve Stabia, in C2 a 21 anni, prima di spiccare il volo per il Toro, scelto da Petrachi che ne intuì le qualità. Il procuratore è il suo angelo custode da 8 anni, Vincenzo Pisacane che lunedì era a Milano per il battesimo di Leonardo, 7 mesi, avuto da Enza con la quale sta da 10 anni. Abitano in centro e i loro svaghi sono le uscite a cena: carne al Porteno, sushi al Fingers Garden, pizza da Ciro. Perché la pizza a casa D’Ambrosio è una religione. Il papà, ex tramviere, ha aperto una pizzeria a Caivano, dove vive la famiglia: mamma, insegnante, e sorella psicologa. Ora c’è pure un Inter club intitolato al terzino.

FRATELLO Non è finita. Danilo ha un fratello, gemello, Dario. Che gioca a Siena in C, difensore. Si vogliono bene. PerchéDanilo si fa amare Per il compleanno, Icardi e Candreva gli hanno tirato uova e farina, (si vede su youtube), e si capisce il rapporto che Danilo ha con i compagni. Soprattutto Handanovic, Icardi, Candreva, Nagatomo e Padelli. Con loro condivide le giornate ad Appiano dove ieri è andato ad allenarsi da solo recuperando il giorno di permesso richiesto per il battesimo di Leo. Dedizione, professionalità e qualche gol. «Il primo ad arrivare, l’ultimo ad andar via, ogni giorno», raccontano due compagni. Ecco perché gli allenatori stravedono.

Fonte: gasport

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.