ESCLUSIVA – G. Del Re: “Da Ruggiero a Gala, un lavoro capillare del nostro scouting”

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Abbiamo intervisto l’addetto stampa dell’Internapoli, Germano Del Re, durante la giornata di allenamenti al Centro Kennedy sui Camaldoli dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di parlare e giocare con la star del rap partenopeo Giusè Campana, autore della canzone su Marek Hamsik.

Ecco cosa vi riporta “ilnapolionline.com”:

Cosa ci può dire dell’evento, da chi è stato organizzato, chi l’ha ideato e cosa ne pensa dell’ospite di questa giornata? “Allora l’evento è stato ideato il mese di giugno. In poche parole noi avevamo visto Giusè Campana che aveva fatto la canzone sul giocatore del Napoli Marek Hamsik e a noi era piaciuto il suo modo di fare e di partecipare ad un evento ideato da noi una sorta di inno alla gioia calcistica per i ragazzi della scuola calcio. Oggi siamo qui con un sacco di bambini di varie categorie degli Internapoli più piccoli e più grandi hanno voluto accettare l’invito perché il nostro era un invito di venire a girare questo video come vuoi potete notare de “ilnapolionline.com” fino adesso i risultati sono molto buoni. Il progetto è ideato stato dal direttore marketing Vinicio Natalizi e da me e quando l’abbiamo portato al presidente Lello D’Auria è stato come andare a nozze. C’è stato un grande sforzo anche per coordinarsi con i genitori dei bambini che hanno dovuto accompagnarli”.

 

Quest’anno l’organigramma societario dell’Internapoli ha subito variazioni o rimasto lo stesso?“Lieto ritorno direttore sportivo Gennaro Vaino che si occuperà dei settori agonistici della nostra società, coloro i quali dovranno poi affrontare un ruolo nelle squadre professionistiche. Si parla dal 2004 fino alla Juniores del 2000 che molti sottovalutano ma a mio parere sono molto competitivi. Molto spesso il settore della Juniores se non è nazionale non viene rispettato oppure non viene seguito a dovere. Noi l’anno scorso abbiamo dato un classe 2000 categoria Allievi Ruggiero al Crotone poi naturalmente il corso che ha fatto è stato differente poiché c’è stata una squadra di serie A che lo ha chiamato e l’ha voluto valutare. Quest’anno per il calciomercato abbiamo chiuso un molto molto bene i direttori hanno fatto un grandissimo lavoro, gli altri membri dello staff anche nel loro piccolo si sono impegnati. Parliamo ad esempio dei 2003 Cipolletta il quale è andato alla Pro Vercelli, per noi è stata una gioia poterlo dare a questa squadra perché era pur sempre un esperienza fuori dalla Campania, e chi va fuori e senza comodità continua a fare e a lavorare fa vedere la sua volontà e la sua convinzione di voler fare bene. Altri ragazzi che abbiamo ceduto per scelta del 2003 sono Minopoli centrocampista quasi tutto fare ma forse deve migliorare la fase offensiva e imparare la continuità, Diego Casalini che ha avuto una forte crescita della stagione passata sia in tecnica che atteggiamento. Bisogna ricordarsi che quando un giocatore arriva alle giovanili ha appena finito un percorso e ne ha appena iniziato un altro per poi finirlo e dover iniziare ancora un altro e le difficoltà crescono soltanto. Inoltre abbiamo ceduto un classe 2001 Mattia Petrucci un attaccante che a mio parere è devastante, un ragazzo capace di coprire tutto il fronte d’attacco e che non dà punti di riferimento, ha fatto ha fatto molto bene ora è alla Salernitana e lì ha iniziato abbastanza bene. Nonostante ciò la Salernitana non l’ha riscattato per motivi che loro soltanto conoscono e che noi non dibattiamo e la Paganese si è presentata e ha voluto valutare il giocatore quest’anno”.

 

Cosa si può dire del vostro settore agonistico tra prestazioni e punte di qualità nella rosa?“Abbiamo rinforzato anche la 2003 che era già molto forte, infatti la maggior parte di coloro i quali non sono stati ceduti hanno fatto parte dei play-off con il Real Casarea e il fatto che siano rimasti è una lieta notizia poiché quando i compagni fanno un salto di qualità, i rimanenti rischiano di demoralizzarsi o cambiare ma ciò non è avvenuto grazie al direttore Gennaro Vaino e al suo lavoro. Abbiamo anche la 2002 di mister Atavola squadra che farà parlare di sé e darà fastidio alla concorrenza. Abbiamo anche una 2004 molto promettente con giocatori come Gala che è andato al Milan ad inizio settembre per fare un provino, e per noi è stata una lieta notizia visto che ha già inizio settembre prima dell’inizio del campionato è stato chiamato da una squadra come il Milan. Come categorie non agonistiche abbiamo i 2005 e 2006. Soprattutto gli ultimi che affrontano il primo anno con il campo a 11 ma anche per coloro i quali non affrontano ancora il campo 11, e giocano a 8 o a 5, noi ci auguriamo il meglio e i migliori risultati per tutti sin dagli esordienti. Ci sono già dei giocatori di spicco nel 2007 come Zito, Garofalo e Napoletano che speriamo possano fare un salto di qualità nel Napoli e gli auguriamo le migliori fortune”.

Intervista a cura di Raffaele Trematerra

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