DIFFICOLTÀ Le ha ammesse, Maurizio Sarri, a fine partita. Il suo Napoli ha vinto con uno scatto d’impeto, con una giocata personale di Ghoulam, dopo il pareggio della Spal. Una rete voluta, con tanta determinazione, che dimostra come questo Napoli non muore mai. «Abbiamo trovato difficoltà contro una squadra organizzata, che ha mostrato cuore, carattere. Il terreno di gioco non ci ha aiutato, non è degno di questa categoria, ma non è il solo. Il calcio italiano è specialista in queste situazioni e giocare a due tocchi su questo terreno è difficilissimo. Io credo che la Spal, se continuerà a giocare così, metterà in difficoltà chiunque. Nella ripresa abbiamo reagito bene all’unica concessione fatta agli avversari, su punizione, Reina non ha dovuto fare nemmeno una parata» si legge su La Gazzetta dello Sport. Sei vittorie consecutive e il primato in classifica. Eppure Sarri continua a respingere il ruolo di anti Juve. «Sì, perché la Juve ha vinto 6 scudetti consecutivi e noi siamo arrivati o secondi o terzi. L’anno scorso, la Roma ci ha preceduti in classifica e quest’anno le milanesi si sono attrezzate bene per essere le antagoniste dei campioni d’Italia», ha osservato l’allenatore. Il campo dice una cosa, Sarri l’opposto: sarà una tattica?