Serie B: Il Perugia batte il Frosinone (1-0) agganciandolo in testa

Samuel Di Carmine decide il match del Curi portando gli umbri in testa proprio con i ciociari

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Sabato 23 settembre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Bari-Ternana            3-0 Cissè (B) 10’ 56’, Improta (B) 20’

Brescia-Foggia          2-2 Caracciolo (B) 39’, Floriano (F) 47’, Chiricò (F) 64’, Bisoli (B) 72’

Cremonese-Pescara 0-0

Empoli-Cittadella     0-1 Littari (C) 8’

Novara-Avellino        1-2 Ardemagni (A) 13’29’, Maniero (N) 89’

Perugia-Frosinone    1-0 Di Carmine (P) 23’

Salernitana-Spezia    2-0 Rodriguez (S) 19’ 68’

Venezia-Parma           0-1 Di Cesare (P) 54’

Virtus Entella-Carpi 0-0

 

 

Bari-Ternana. I padroni di casa devono recuperare parecchio terreno nei confronti delle prime motivo per cui davanti al proprio pubblico hanno l’obbligo della vittoria, gli ospiti vengono dalla gara rinviata contro il Brescia e proveranno a far valere la loro maggiore freschezza fisica. Gara molto equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra, al 4’ Tremolada calcia col mancino a lato e poi Iocolano manda la palla a lato di poco sul capovolgimento di fronte. Al 10’ Karamoko Cissè raccoglie un disimpegno errato di Valjent e segna a porta vuota per il vantaggio barese, dopo il vantaggio la Ternana reagisce con Defendi al 17’ ma l’ex capitano del Bari colpisce la traversa in pieno. Al 20’ Improta raddoppia le marcature con un tiro a giro da posizione decentrata che batte Plizzari, al 27’ ci prova Angiulli dalla media distanza ma il giocatore rossoverde sbatte contro il muro difensivo dei padroni di casa. Al 38’ Improta calca dai 20 metri sfiorando il palo con un tiro molto potente, al 42’ Capradossi di testa impegna Plizzari che devia in calcio d’angolo. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Nella ripresa viene assegnato un rigore per la Ternana che Albadoro manda a lato dopo aver spiazzato Micai, al 56’ Cissè fa doppietta con un tiro di punta stile calcetto che batte il portiere ospite per il 3-0 che forse chiude definitivamente il match. Al 60’ Cissè di testa sugli sviluppi di un corner sfiora il quarto goal col pallone che termina sull’esterno della rete, al 62’ Floro Flores cerca il goal con un diagonale senza fortuna. Il Bari gestisce il match senza rischiare nulla fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria dei pugliesi.

 

Brescia-Foggia. Le rondinelle al Rigamonti proveranno ad avere ragione dei pugliesi per iniziare a scalare posizioni in classifica, il Foggia dopo aver trovato la prima vittoria stagionale non intende fermarsi al cospetto dei lombardi. La prima occasione arriva al 7’ con Caracciolo che a porta vuota manda incredibilmente alto il pallone su assist di Bisoli, le rondinelle fanno la partita mentre il Foggia aspetta per poter colpire con le ripartenze ma entrambe le squadre non riescono a crea re molto. Al 22’ ci prova Bisoli ma il tentativo del giocatore dei lombardi non inquadra lo specchio della porta, il Foggia aspetta per ripartire ma nella ¾ avversaria fatica a trovare il varco giusto. Al 39’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Caracciolo svetta più in alto di tutti mandando il pallone nell’angolino per il vantaggio bresciano, si va a riposo con le rondinelle avanti nel punteggio grazie a Caracciolo. Nel secondo tempo Floriano pareggia subito i conti con un destro sul secondo palo che batte Minelli, i padroni di casa provano a reagire dopo aver subito il pareggio ma sono i pugliesi ad andare in goal con Chiriò che col mancino completa la rimonta rossonera segnando da due passi. Al 72’ Caracciolo centra in pieno il palo ma sulla ribattuta il più lesto è Bisoli che pareggia il match, passano 3 minuti e Ferrante solo davanti a Guarna supera il portiere e a  porta vuota centra in pieno un difensore avversario. Nel finale Ferrante non riesce a segnare da due passi col portiere ospite che compie un grande intervento, arriva il fischio finale dell’arbitro con la gara che termina 2-2.

 

Cremonese-Pescara. I padroni di casa spinti dai propri tifosi proveranno ad avvicinare le prime della classe, mentre Zeman ha l’obbligo di portare a casa la vittoria dopo le troppe rimonte subite in quest’inizio di stagione. I padroni di casa alzano il proprio baricentro sin da subito per mettere in difficoltà la retroguardia abruzzese, all’8’ Piccolo ci prova sfiorando il goal ma la difesa ospite allontana il corner. Gli ospiti ci provano solo con il contropiede ma la difesa rosso grigia difende bene chiudendo tutti gli spazi, al 21’ ci prova Paulinho su calcio di punizione ma la conclusione dell’ex Livorno non impensierisce il portiere ospite. Al 27’ viene annullato un goal a Paulinho che esulta invano, Pettinari ci prova al 39’ impegnando Ujkani e sul capovolgimento di fronte è il turno di Paulinho ma ancora una volta il giocatore di casa non p abbastanza preciso. Le squadre vanno negli spogliatoi in perfetta parità dopo una prima frazione dominata dalla Cremoense per 35 minuti mentre i ragazzi di Zeman hanno iniziato ad attaccare solo a 10 minuti dalla fine. Nella seconda frazione Piccolo cerca il goal dopo una bella azione corale ma il giocatore di casa manda il pallone sul fondo, al 77’ Brugman calcia a botta sicura centrando il palo con Pettinari che segna sulla respinta ma la rete del capocannoniere pescarese viene annullata per una posizione netta di fuorigioco. Ora gli ospiti alzano il proprio baricentro alla ricerca del goal vittoria, nel finale di gara Kanoute direttamente su calcio di punizione impegna Ujkani che vola sotto il sette per respingere il pallone in angolo. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la fine del match con le due formazioni che si dividono la posta in gioco.

 

Empoli-Cittadella. I toscani vengono dalla vittoria al Tardini contro il Parma e si trovano attualmente al 2° posto, mentre i veneti intendono sfruttare a pieno il momento d’oro di Kuoamè per poter battere i padroni di casa. I toscani pressano alto per mettere in difficoltà i portatori di palla veneti, all’8’ però è il Cittadella a passare in vantaggio con Litteri che da due passi corregge in porta il tentativo di Kuoamè. Al 14’ Donnaruma fa tutto da solo e calcia in porta dai 25 metri ma l’attaccante di casa scheggia il palo alla sinistra di Paleari,  al 31’ i toscani ci provano con Castagnetti ma Paleari in tuffo devia il pallone salvando la propria porta. Al 38’ Pasqual ci prova su calcio di punizione ma l’ex Fiorentina manda il pallone sopra la traversa, nel finale non succede alto così si va a riposo con i veneti avanti nel punteggio. Nei secondi 45 minuti il Cittadella attacca sin da subito ma fa solo collezione di calci d’angolo che non portano a nulla, al 48’ Krunic impegna Paleari a tu per tu col portiere ospite che si salva in angolo. Al 60’ Krunic sfiora il palo avventandosi su un pallone vagante in area sugli sviluppi ci un calcio d’angolo, i padroni di casa gestiscono il possesso del pallone alla ricerca del pareggio mentre il Cittadella aspetta per provare a colpire con le ripartenze. L’Empoli è troppo impreciso al momento di calciare in porta, nel finale non succede altro così i veneti grazie alla rete di Litteri portano a casa l’intera posta in gioco.

 

 

Novara-Avellino. I piemontesi hanno la possibilità di superare proprio gli irpini in classifica se dovessero conquistare la vittoria, mentre i campani vincendo respirerebbero aria di alta classifica. Avellino pericoloso già al 1’ con Laverone che mette in mezzo un pallone teso che mette i brividi alla difesa piemontese, al 13’ bomber Ardemagni non si lascia pregare e batte Montipò dopo aver controllato palla solo in area di rigore. Provano a reagire i piemontesi ma i padroni di casa collezionano solo calci d’angolo, al 24’ Ronaldo ci prova su calcio di punizione ma il numero 20 di casa viene fermato dal portiere avversario conquistando un corner. Al 29’ Matteo Ardemagni fa doppietta sfruttando la spizzata di tesa di Asencio per il 2-0 avellinese, nell’ultimo quarto d’ora non succede molto con l’Avellino che gestisce il vantaggio mentre il Novara non riesce a reagire al doppio schiaffo di Ardemagni. Nella ripresa il Novara attacca alla ricerca del goal che riaprirebbe le sorti dell’incontro ma l’Avellino resiste, al 60’ viene espulso Da Cruz dopo aver ricevuto il secondo giallo del match. All’85’ sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva tra le braccia del portiere ospite dopo che tutti in area avevano mancato l’impatto con la sfera, all’89’ Maniero con uno dei suoi soliti colpi di testa riapre l’incontro battendo Lezzerini. Nel finale non arriva il pareggio dei piemontesi così gli irpini conquistano una vittoria molto importante per la classifica.

 

Perugia-Frosinone. Altro avversario diretto per la promozione in Serie A per il Perugia, infatti dopo il Palermo affrontato nello scorso turno ora tocca ai ciociari primi della classe. Gli ospiti vogliono mantenere il primato motivo per cui intendono espugnare il Curi con Ciofani & Co. Gli umbri gestiscono il pallone ma i ciociari pressano subito il portatore di palla del Perugia per recuperare subito la sfera, al 4’ Han raccoglie un pallone vagante in area ma il suo tiro viene ribattuto dai difensori avversari. Gli umbri attaccano con maggiore convinzione ma al 14’ Dionisi suona la carica per i suoi con un sinistro molto potente sfiorando la rete ma la difesa umbra sventa la minaccia allontanando in corner, al 22’ ci prova Buonaiuto sugli sviluppi di un calcio piazzato ma la conclusione del giocatore di casa viene ribattuta dai ciociari. Passa appena un minuto e Samuel Di Carmine col piattone in spaccata sul cross di Buonaiuto sblocca il match, al 36’ ci prova Ciano su un pallone vagante in area ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale di tempo i ciociari non creano palle-goal così si va a riposo con il Perugia avanti grazie alla rete di Di Carmine. Nel secondo tempo si parte con un leggero ritardo rispetto agli altri campi per un problema all’auricolare di uno dei collaboratori del direttore di gara, i ciociari alzano il proprio baricentro alla ricerca del pareggio in avvio e al 53’ Dionisi cerca Daniel Ciofani solo sul secondo palo ma l’attaccante del Frosinone arriva con un attimo di ritardo. Al 57’ Han va vicino al goal in due occasioni nel giro di pochi secondi ma la difesa ospite riesce in qualche modo a salvarsi, al 71’ Terrani ci prova dal limite dell’area incrociando col destro ma il tiro del giocatore di casa sfiora il palo mancando il bersaglio. Al 73’ Dionisi cerca il goal con un tiro di potenza disinnescata da Rosati con un ottimo intervento, passano 2 minuti e Daniel Ciofani incrocia col sinistro ma il su tiro viene deviato in angolo da un difensore avversario. In questa fase il Frosinone domina il match mentre il Perugia si affida al contropiede, nel finale non arriva il pareggio del Frosinone così il Perugia può festeggiare la vittoria con i propri tifosi.

 

Salernitana-Spezia. I ragazzi di Bollini si trovano nella zona retrocessione e hanno l’obbligo di risalire la china per iniziare a respirare in classifica, i liguri hanno iniziato molto bene la stagione e non intendono fermarsi all’Arechi. I liguri attaccano sin da subito sfiorando il goal con il tiro Acampora deviato in angolo, al 12’ ancora Acampora ci prova su calcio di punizione ma la conclusione del giocatore ospite termina alta sopra la traversa. I campani faticano a costruire occasioni pericolose e al 19’ Alejandro Rodriguez sblocca il match dopo aver ricevuto palla da Bocalon con un diagonale che s’insacca nell’angolino, al 29’ ci prova Sprocati ma il suo tiro viene deviato in angolo. Nel finale di tempo lo Spezia pressa alto per poter ripartire in contropiede senza però riuscire a creare problemi alla retroguardia campana, così l’arbitro manda i 22 in campo negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio. Nella seconda frazione lo Spezia attacca alla ricerca del pareggio ma la Salernitana non si sbilancia e difende con ordine, al 65’ Bocalon viene anticipato in extremis ma la palla arriva a Sprocati che va a sbatte sul muro difensivo degli spezzini. Passano 3 minuti e Rodriguez da due passi da solo sul secondo palo raddoppia le marcature per i campani, al 74’ sugli sviluppi di un calcio di punizione cerca il goal lo Spezia ma il pallone dopo una serie di rimpalli termina docile tra le braccia del portiere i casa. Nel finale non succede altro così i padroni di casa conquistano la vittoria davanti ai propri tifosi.

 

Venezia-Parma. I ragazzi di Inzaghi sono attualmente imbattuti nella cadette ria e davanti i propri tifosi intendono portare a casa la vittoria per ambire ai piani alti della Serie B, gli ospiti vengono dalla sconfitta interna contro l’Empoli di Caputo con la necessità di vincere per recuperare terreno sulle prime. I padroni di casa provano ad imporre il proprio ritmo al match ma il Parma non si sbilancia e riesce a contenere i veneti, al 3’ Moreo riceve palla in area e ci prova con la punta del piede ma il suo tiro termina a lato. Gli ospiti si affidano solo alle ripartenze mentre i ragazzi di Inzaghi attaccano alla ricerca del goal e al 28’ Marsura calcia debolmente da buona posizione così Frattali blocca la sfera, al 40’ Marsura cerca il goal dopo essersi girato in area ma un difensore parmense si oppone col corpo. Nel finale gli ospiti non riescono ad arrivare al pareggio così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa il Venezia alza il ritmo e cerca il vantaggio col Parma che come nel primo tempo aspetta per poi ripartire, al 54’ Audero salva sulla conclusione potente di  Dezi rifugiandosi in angolo. Sugli sviluppi del corner il Parma passa in vantaggio con Di Cesare con un colpo di testa imparabile per il portiere di casa, dopo un avvio in favore dei veneziani gli ospiti cercano il pareggio ma i ragazzi di Inzaghi sanno come chiudere tutti gli spazi. Nel finale non succede altro così il Venezia perde la propria imbattibilità per la gioia del Parma che porta a casa la vittoria.

 

Virtus Entella-Carpi. Gli ospiti hanno perso il primato della Serie B nello scorso turno e hanno tutta l’intenzione di riprenderselo. I liguri invece nello scorso turno hanno rimontato il Pescara di Zeman nonostante il doppio svantaggio, motivo per cui l’Entella davanti al proprio pubblico vuole conquistare l’intera posta in gioco. L’Entella prova a fare la partita ma i romagnoli non concedono spazi e si fatica a vedere chiare occasioni da goal, nei primi 20 minuti non succede molto ma il Carpi inizia a prendere campo alla ricerca del vantaggio ma la squadra di casa è ben messa in campo e non rischia nulla. Al 23’ Malcore cerca il goal ma la sua conclusione viene deviata in calcio d’angolo, nel finale Concas cerca il goal per il Carpi ma la difesa di casa sventa la minaccia allontanando la sfera. Dopo un minuto di recupero arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda tutti a riposo sullo 0-0 dopo 45 minuti a tratti soporiferi. Nei secondi 45 minuti Saric salva sulla linea il colpo di testa di Pellizzer sventando la minaccia dei padroni di casa, al 65’ Capela ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma il suo tentativo sfiora la traversa di pochi centimetri. All’83’ Jelenic cerca l’incrocio dei pali senza fortuna col pallone fuori di pochissimo, passa un minuto e La Mantia di testa sfiora il goal col portiere del Carpi che si supera deviando in angolo. All’87’ ancora di testa La Mantia sfiora il goal con Colombi incolpevole nella circostanza, al 93’ Saric sbuca alle spalle di tutti ma manca clamorosamente la palla di testa solo davanti al portiere. Arriva il triplice fischio dell’arbitro che mette fine alle ostilità con le due formazioni che devono dividersi la posta in gioco.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Perugia 13-Frosinone 13-Empoli 11-Carpi 11-Cittadella 10-Avellino 10-Bari 9-Palermo 9-Parma 9-Cremonese 8-Pescara 7-Salernitana 7-Venezia 7-Spezia 7-Brescia 6*-Novara 6-Virtus Entella 6-Foggia 6-Ternana 5*-Cesena 4-Ascoli 3-Pro Vercelli 2

* Una gara da recuperare

 

A cura di Emilio Quintieri

 

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