Salernitana-Pescara 2-2, Lotito non è soddisfatto della prestazione

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Lotito è furioso quando lascia la tribuna per recarsi negli spogliatoi. Più tardi in sala stampa spiega di non essere contento della prestazione della sua squadra: «Questo gruppo può giocare in tanti modi, ma una volta che l’allenatore trova il modulo, deve essere quello, altrimenti si perdono gli automatismi. Bollini non è in discussione, siamo appena alla quarta partita. Tuttavia bisogna insistere con un modulo e allenarsi SALERNITANAcon quel tipo di gioco. Il problema vero è assumere una posizione e non cambiarla. Questa squadra ha elementi di valore, non dico che Bollini ha colpe ma i calciatori vanno fatti giocare nel proprio ruolo. Avete visto, nel secondo tempo la squadra si è resettata, ogni calciatore ha giocato nel proprio ruolo ed abbiamo avuto tante occasioni oltre ai due gol».
BOLLINI. Stavolta l’allenatore granata non è soddisfatto. Contento per la reazione della sua squadra, ma poco della prestazione. «Avevamo preparato il match – dice – così come lo abbiamo interppescararetato nei primi quindici minuti, quando abbiamo avuto due grandissime occasioni. Poi abbiamo preso un gol e subito il contraccolpo psicologico. Da quel momento abbiamo fatto fatica a riprendere il gioco. Nel secondo tempo un altro episodio ci ha danneggiati, il palo sul tiro di Sprocati, una vera beffa. Dopo il due a zero sembrava finita ma la squadra dietro è rimasta compatta. Dopo il gol di Sprocati abbiamo giocato all’arrembaggio, pareggiando e rischiando il rigore. Vitale esterno d’attacco? Sugli esterni non abbiamo giocatori pronti per novanta minuti. Se mi sento in discussione? Tutti lo siamo, ma io sono sereno».
SPROCATI. Quello di Mattia Sprocati è stato il gol che ha dato il via alla rimonta granata. «Lo dedico – commenta l’attaccante – alla mia famiglia ma anche al mio massaggiatore perché in mattinata ero in precarie condizioni ed ho rischiato seriamente di saltare la partita. Il Pescara fisicamente sta bene, era difficile riprendere la gara, ma noi siamo stati bravi nelle ripartenze. Bollini in bilico? Il problema non è lui, in campo ci andiamo noi e la colpa è solo nostra».
APPLAUSI PER ZEMAN. Il boemo è stato accolto dagli applausi del pubblico dell’Arechi. Il rammarico per la seconda rimonta subita è enorme: «Abbiamo sbagliato la palla del 3-0, abbiamo scherzato troppo facendo giocatine e tunnel inutili. Il Pescara è una squadra giovane e la gioventù a volte gioca brutti scherzi. Bisogna giocare sempre al massimo, darci dentro fino all’ultimo perché puoi pagare anche una cattiva gestione del vantaggio. Non so se potremo davvero essere protagonisti, abbiamo tanti giovani talenti da far crescere. Gli applausi del pubblico dell’Arechi? Non me lo aspettavo. Qui sono stato bene, è sempre una bella piazza».

Corriere dello Sport

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