Salernitana, i granata raggiungono il Pescara al 90′
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SALERNITANA (4-3-3): Radunovic 6; Perico 5,5 (1’ st Alex 5,5) Tuia 5 Bernardini 6 Pucino 5 (32’ st Rodriguez 6); Minala 6,5 Della Rocca 5 (16’ st Zito 6) Ricci 5,5; Sprocati 7 Bocalon 5 Vitale 6,5. A disp.: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Kiyine, Schiavi, Di Roberto, Asmah, Rossi, Cicerelli. All.: Bollini 5,5.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli 6,5; Zampano 6 Coda 6,5 Perrotta 6 Mazzotta 5,5; Coulibaly 6 (33’ st Kanouté sv) Brugman 6 Proietti 6,5 (1’ st Carraro 5,5); Del Sole 6 Pettinari 6,5 Capone 6,5 (22’ st Benali 5). A disp.: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Bovo, Ganz, Valzania, Cappelluzzo, Baez. All.: Zeman 5,5.
ARBITRO: La Penna di Roma 5. Guardalinee: Dei Giudici e Colarossi. Quarto uomo: Massimi.
MARCATORI: 25’ pt Capone (P), 26’ st Pettinari (P), 33’ st Sprocati (S), 45’ st Minala (S).
AMMONITI: Perico (S), Coulibaly (P), Tuia (S), Pettinari (P), Minala (S), Perrotta (P).
NOTE: spettatori 9313 di cui 2.781 abbonati. Angoli 3-3. Recupero pt 1’, st 4’ .ll solito Pescara e la Salernitana, ieri poco brillante e in palla, alla fine ringrazia. In vantaggio due a zero, la squadra di Zeman si fa raggiungere come al solito al novantesimo da un gol di Sprocati dopo l’errore di Benali sul possibile 0-3. Bollini per ora resta alla guida della squadra granata, ma a questo punto sarà decisiva la gara di Vercelli. La società gli rimprovera di non aver messo i calciatori nei ruoli a loro più congeniali. Ieri, ad esempio, in attacco, a sinistra, c’era Vitale, che abitualmente fa il terzino.
CRONACA. La Salernitana parte benissimo: Ricci serve in area Sprocati, ma Pigliacelli devia in angolo il diagonale dell’ex Pro Vercelli (1’). Il Pescara reagisce con Brugman, che alza la mira su punizione (4’). Ancora Brugman, spostatosi nel ruolo di mezzala, va via a sinistra, pallone al centro, tacco di Perrotta, Radunovic c’è (11’). La gara è bella, come sempre quando c’è Zeman. Sprocati confeziona un assist al bacio per Vitale, che controlla in area ma alza la mira (13’). Lo spettacolo è incessante: Proietti orchestra, Mazzotta rifinisce, Pettinari manca il gol di testa (17’). Poi il sinistro di Del Sole, destinato all’incrocio dei pali, si spegne sul fondo.
IL VANTAGGIO OSPITE. L’equilibrio si spezza al 25’: apertura di Pettinari a destra su Zampano, pallone sul secondo palo dove irrompe Capone e deposita il pallone in rete. Il Pescara sfiora il raddoppio con Del Sole, ma Radunovic compie una prodezza e si rifugia in angolo (35’). Bollini arretra Vitale ed avanza Pucino. Nella ripresa il ritmo della gara è più basso complice il caldo. Alex prova il sinistro, ma il tiro è centrale (13’). Entra Zito per Della Rocca e l’ex irpino, su sponda di Bocalon, ha sul sinistro il pallone del pareggio, ma manca il bersaglio. Poi Bocalon conquista palla sulla trequarti, in area serve Sprocati, conclusione a colpo sicuro, ma Perrotta salva in scivolata con la complicità del palo. Il Pescara non s’intimorisce, anzi raddoppia: Benali innesca Brugman, cross corto per Pettinari che firma il settimo gol stagionale (26’).
ORGOGLIO. Dopo il mancato 0-3 di Benali, l’orgoglio della Salernitana si chiama Sprocati, che porta a spasso la difesa abruzzese e con un destro a giro dai diciotto metri infila Pigliacelli. A sei dal termine Radunovic non trattiene il pallone sul tiro di Brugman. Poi Coda salva sul sinistro di Zito. Novantesimo: punizione di Vitale, Minala è appostato tra Pettinari e Mazzotta e sigla il gol del pari. Durante il recupero, Zampano aggancia Vitale in area, ma per l’arbitro il fallo è stato commesso fuori area. Finisce così.Corriere dello Sport