Il Napoli è una perfetta macchina di gioco quando ha spazio e quando la squadra avversaria non contrasta con tempestività. Il pressing ordinato da Donadoni, invece, spegne sul nascere le iniziative della squadra di Sarri che appare anche in difficoltà nei normali fraseggi corti a centrocampo. Certo, se poi Mirante e Masina combinano il patatrac e Callejon segna di testa, e se Pulgar regala il raddoppio a Mertens, diventa inutile tutto il lavoro svolto in precedenza. Ma la prestazione non va considerata soltanto leggendo il risultato: il Napoli, soprattutto in previsione dell’impegno di mercoledì in Champions League, dovrà ritrovare in fretta quella brillantezza e quella velocità di pensiero e di esecuzione che lo hanno sempre caratterizzato.
Fonte: gasport