Serie B, cinquina dell’Avellino ai danni del Foggia

0

Avellino 5
Foggia 1
AVELLINO (4-2-3-1): Lezze
rini 6,5; Laverone 6,5 Suagher 6,5 Migliorini 6,5 Falasco 6; D’Angelo 7 (30’ st Moretti sv) Di Tacchio 6,5; Molina 7 Morosini 8 (24’ st Castaldo 6,5) Bidaoui 7,5; Ardemagni 7,5 (37’ st Asencio sv). A disp.: Radu, Pecorini, Marchizza, Kresic, Camarà, Ngawa, Lasik, Paghera. All.: Novellino 7.
FOGGIA (3-5-2): Guarna 5; Camporese 5 Coletti 4,5 Empereur 4,5 (22’ pt Chiricò 6); Gerbo 5,5 Agazzi 5 (14’ st Deli 5,5) Vacca 5 Fedele 5 Rubin 4,5; Beretta 5 (32’ st Nicastro sv) Mazzeo 5,5. A disp.: Pelizzoli, Agnelli, Loiacono, Fedato, Martinelli, Nicastro, Calderini, Floriano, Celli, Ramè. All.: Stroppa 4,5.
ARBITRO: Pinzani di Empoli 5.
Guardalinee: Dei Giudici e Lanotte.
Quarto uomo: Fiorini. avellino-3
MARCATORI: 9’ pt Ardemagni (A, rig.), 21’ pt Morosini (A), 29’ pt Mazzeo (F, rig.), 36’ pt Morosini (A), 14 st Ardemagni (A), 25’ st Castaldo (A).
AMMONITI: Fedele (F), Gerbo (F), Agazzi (F) per gioco falloso, Molina (A) per cnr, Coletti (F) e D’Angelo (A) per reciproche scorrettezze.
NOTE: spettatori 7000 di cui 2513 paganti (1000 ospiti), incasso non comunicato. Angoli: 3-3. Rec.: pt 1’ pt; st 2’.

Stroppa voleva sbalordire Novellino con l’inedito 3-5-2 rispetto all’abituale 4-3-3, invece ha disorientato i suoi giocatori. La batosta non ha attenuanti: Foggia umiliato da un risultato che è figlio di un atteggiamento tattico sconcertante: i difensori Gerbo e Rubin impacciati nella posizione di centrocampo, Empereur improponibile nel reparto arretrato, poi sostituito. L’Avellino ha organizzato con facilità l’ampio successo. Subito in gol (9′ pt): tiro di Ardemagni che supera il portiere ma il palo respinge il pallone su cui si avventa Molina, atterrato da Empereur. Rigore trasformato da Ardemagni. Il Foggia non reagisce ma subisce ancora. Al 21′ Molina serve in area l’indisturbato Morosini che fa passare il pallone tra le gambe di Guarna in uscita. Stroppa corre ai ripari inserendo. Chiricò ma è l’arbitro che rimette il Foggia in partita con un rigore inesistente: Migliorini devia un pallone con la gamba che Pinzani scambia per un braccio. Proteste inutili. Accorcia Mazzeo e la rabbia dell’Avellino si trasforma in altre realizzazioni: al 32’ l’incontenibile Bidaoui (ma chi doveva controllarlo?) serve Di Tacchio che smista per Morosini pronto al concedere il bis con un colpo di testa vincente. Al 14’ st Bidaoui manda in area un pallone che i difensori guardano e Ardemagni invece infila in rete, quindi è Castaldo, appena entrato, a ricacciare in rete (25’ st) la palla che D’Angelo aveva mandato contro la traversa. L’Avellino non infierisce più contro un Foggia che s’era arreso dall’inizio.

Corriere dello Sport

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